Juventus, infortunio Szczesny: l’esito degli esami e i tempi di recupero
L’inizio di stagione del numero 1 della Juventus Wojciech Szczęsny non è di certo dei migliori. Dopo aver subito un infortunio muscolare e aver saltato le prime due di campionato con Sassuolo e Sampdoria, il portiere polacco dovrà stare lontano dai campi ancora un po’. Nella gara di mercoledì sera contro lo Spezia, vinta dalla Juventus per 2-0 grazie alla punizione di Vlahovic e il primo gol di Arek Milik, Szczesny è stato costretto a lasciare il campo poco prima della fine del primo tempo per un infortunio.
Al 40′ del primo tempo lo Spezia batte un calcio d’angolo: Szczesny esce ma non riesce a intervenire sul pallone. Atterrando, però, cade su Adrien Rabiot, girando in maniera innaturale la caviglia. La gravità è stata evidente da subito: il numero 1 è rimasto a terra chiedendo l’intervento dei medici, che prontamente lo hanno accompagnato fuori in barella. Un infortunio per Szczesny che preoccupa Massimiliano Allegri e tutto il mondo Juventus. Di seguito, l’esito degli esami dell’infortunio di Szczęsny.
Juventus, l’esito degli esami di Szczęsny
Questo il comunicato della Juventus: “A seguito del trauma riportato alla caviglia destra, Szczęsny ieri sera è stato sottoposto ad esami radiologici al J|medical che hanno escluso fratture e significative lesioni capsulo legamentose. La sua disponibilità sarà valutata in funzione dell’evoluzione della sintomatologia”.
Non sono state comunicate delle tempistiche precise, dunque, ma secondo quanto riportato da Sky Sport il portiere polacco dovrà rimanere fermo un paio di settimane. Fra una settimana circa verrà rivalutato per capire a che punto è il suo recupero. Szczesny potrebbe dunque tornare a inizio ottobre dopo la sosta o, al più, il 18 settembre, quando la Juve affronterà il Monza: da capire se potrà essere a disposizione. Quel che è certo è che Szczesny salterà le gare contro Fiorentina e PSG, oltre alla molto probabile assenza contro Salernitana e Benfica. Massimiliano Allegri dovrà affidarsi dunque a Mattia Perin.