Marchisio è uno dei simboli della Juventus nata dopo lo scandalo Calciopoli del 2006. La sua carriera infatti è stata dedicata quasi per intero ai colori bianconeri a cui è legato anche ora in qualità di tifoso. Nonostante gli scudetti vinti successivamente, l’ex centrocampista non dimentica i successi avvenuti prima dello scandalo e poi tolti alla Vecchia Signora dalla propria bacheca. Marchisio, infatti, continua a rivendicare questi scudetti anche ad anni di distanza.
Gli scudetti del 2004/05, e del 2005/06 assegnato poi all’Inter, per Marchisio sono da rivendicare nonostante lo scandalo Calciopoli li abbia tolti dalla bacheca juventina. Tramite un post Instagram, infatti, l’ex bianconero ha deciso di rivendicare il vero numero di scudetti che secondo lui appartiene alla Juventus ossia di 38. Ecco il post con cui ha deciso di mostrare il proprio senso di appartenenza alla causa bianconera.
Con questo post Marchisio ha voluto ricordare a tutti il vero numero di scudetti che, secondo lui e secondo tutti i tifosi juventini, appartengono alla squadra bianconera. Post che non farà altro che animare i tifosi che in Marchisio riconoscono una vera e propria leggenda del club, anche in virtù dell’amore che continua a dimostrare anche a distanza di anni dall’addio.
Marchisio debutta con la Juventus nel 2006 a 20 anni in Coppa Italia oltre ad esordire in Serie B vista la retrocessione d’ufficio inflitta ai bianconeri. A fine stagione conta 25 presenze che hanno contribuito alla vittoria del campionato cadetto ed il conseguente ritorno della Juventus in Serie A. L’annata successiva la trascorre in prestito all’Empoli dove cresce e nel 2008 fa ritorno in bianconero. Da lì non se ne va praticamente più a parte nel finale di carriera trascorso allo Zenit. In bianconero Marchisio ha vinto sette campionati di Serie A, uno di Serie B, tre Supercoppe Italiane oltre a quattro Coppe Italia diventando di fatto una leggenda del club bianconero.