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Juventus, Allegri: “Classifica? È come guardie e ladri. I ladri scappano e le guardie inseguono”

Si è appena conclusa la sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Sassuolo che ha chiuso la 20ª giornata di Serie A. Un impegno importante per i bianconeri, reduci dalla vittoria in extremis contro la Salernitana nella scorsa giornata, per non perdere la scia della capolista Inter. L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato così nella tradizionale intervista post partita analizzando la prova dei bianconeri.

L’intervista di Allegri nel post Juventus-Sassuolo

Allegri ha iniziato così la sua intervista: “La questione è che dobbiamo vincere le partite. Nel calcio conta solo questo niente altro. Stasera non era semplice. Il Sassuolo ci aveva fatto 4 gol all’andata e anche stasera ha trovato soluzioni con giocatori bravi. Stasera Szczesny ha fatto due parate. Siamo contenti ma dobbiamo pensare alla gara di domenica a Lecce. Dobbiamo continuare a lavorare“.

L’allenatore della Juventus ha proseguito poi: “È stata una bella partita ma abbiamo sbagliato un po’ troppo tecnicamente. I cambi quando sono entrati hanno fatto bene e per noi questo è molto importante. Dobbiamo lavorare sui nostri limiti e migliorare“.

L’allenatore bianconero ha commentato anche la prova di Yildiz: “Chi stoppa il pallone e lo passa come Yildiz è difficile da trovare. Su questo mi cade l’occhio nei giovani. Ha qualità innate. Yildiz ha anche i gol nelle gambe. È giovane e tra un po’ arriverà il momento down, come è normale che sia visto che ha 18 anni“.

Si è espresso anche sulla rincorsa all’Inter: “La classifica è come il gioco di guardie e ladri. I ladri scappano, le guardie inseguono. Se c’è qualcuno davanti dev’esserci per forza qualcuno dietro. Dobbiamo per forza pensare partita per partita, non si possono giocare due partite in una“.

Ha commentato anche l’addio di Mourinho alla Roma: “Son dispiaciuto perché il calcio italiano perde un allenatore importante per quello che ha fatto in carriera ma anche alla Roma, è stato qualcosa si straordinario. Da fuori sembra tutto semplice ma è stato molto bravo perché ha ottenuto i risultati. Sono dispiaciuto anche per il rapporto che avevamo, gli auguro l’in bocca al lupo per la carriera. Faccio l’in bocca al lupo anche a Daniele De Rossi che è all’inizio della sua carriera da allenatore“.

Infine, Allegri ha concluso così: “Giocare contro il Sassuolo è sempre complicato. Loro tendono a spezzare la partita e controllare il gioco. Quando riescono possono fare di tutto. Stasera ai ragazzi ho dato che era importante fare una buona pressione e rallentare le loro giocate. I ragazzi sono stati bravi a capire i momenti della partita. Hanno dimostrato maturità nel gestire i momenti della gara“.

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Redazione