Il big match della 15ª giornata di Serie A vede come protagoniste due squadre, che attraverso percorsi differenti, si ritrovano appaiate ai vertici della classifica con solo 2 punti di distacco. Si tratta di Juventus e Lazio. I bianconeri, nonostante i numerosi infortuni e le grandi difficoltà, sono al quarto posto in classifica con 28 punti. Determinanti le ultime due vittorie in altrettante partite contro Inter e Verona per Milik e compagni. La squadra di Sarri invece, tra il silenzio generale, è attualmente seconda a 30 punti, vantando anche la seconda miglior difesa della Serie A proprio dietro alla Juventus. A proposito di Juventus, in seguito, la probabile formazione scelta da Allegri per la prossima gara contro la Lazio.
Allegri, per la partita contro la Lazio, adotterà con ogni probabilità il 3-5-1-1. Tutto il peso dell’attacco sarà sopra le spalle di Milik che giocherà da prima punta. A supporto del giocatore polacco ci sarà Miretti nel ruolo di trequartista.
La probabile formazione della Juventus che scenderà in campo contro la Lazio, avrà come modulo il 3-5-1-1. In porta confermata la titolarità di Szczesny; la difesa a 3 sarà composta da Bremer, Bonucci e Danilo; la linea mediana vedrà agire sulle fasce Cuadrado e Kostic, mentre al centro ci saranno Fagioli, uno tra Paredes e Locatelli e Rabiot; dietro Milik che sarà l’unica punta, ci sarà Miretti.
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Paredes/Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti; Milik;. Allenatore: Massimiliano Allegri.
L’allenatore bianconero ha iniziato analizzando la partita: “Mi aspetto una partita complicata, contro una Lazio molto forte. Poi nel calcio non si sa mai, magari dopo 10 minuti la partita si sblocca. Sarà l’ultima partita prima della pausa e sarà importante dare seguito al filotto di risultati positivi. La Lazio però è una squadra difficile da battere, piena di giocatori molto validi”. Ancora qualche piccolo dubbio di formazione per Allegri: “Domani mattina dovrò vedere se Locatelli sarà disponibile, così come Cuadrado. A quel punto farò delle scelte. Vlahovic non se la sente, non sta bene. Non ci sarà. Il fattore mondiale non c’entra: ha fatto parte dell’allenamento oggi e parte ieri, non è pronto. Chiesa invece è a disposizione. Kean? Deciderò domani“.
Sullo scudetto: “Il Napoli anche oggi ha vinto, ha perso solo 4 punti fin qui. Ma nel calcio quello che vale oggi non vale domani. Noi faremo di tutto per farci trovare al meglio per il 4 gennaio“.