Juventus, Pogba positivo al testosterone: sospeso in via cautelare
Dopo una stagione ricca di infortuni Paul Pogba ha passato tutta l’estate a lavorare per trovare il meglio della condizione. L’obiettivo del centrocampista francese è infatti quello di tornare al più presto a essere competitivo, ma ora rischia un lungo stop: Pogba è infatti risultato positivo al test antidoping per il testosterone.
Juventus, Pogba positivo al testosterone
Secondo quanto riportato da ADNkronos e l’ANSA, Paul Pogba è risultato positivo al testosterone dopo un controllo antidoping effettuato al termine del match tra Udinese e Juventus, gara valida per la 1ª giornata di Serie A. I bianconeri avevano vinto per 3 a 0, con il francese che era rimasto in panchina per tutti e 90 i minuti.
Il comunicato del Tribunale Antidoping
Ecco il comunicato del Tribunale Antidoping: “Il Tribunale Nazionale Antidoping comunica che, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Paul Labile Pogba per violazione degli articoli 2.1 e 2.2. Sostanza riscontrata: metaboliti del testosterone di origine non endogena“.
Il giocatore bianconero è stato dunque fermato. Difficile ipotizzare la durata di una possibile squalifica, in quanto prima di tutto bisognerà capire l’esito delle controanalisi e la posizione di difesa che assumeranno la Juventus e il calciatore.
La nota della Juventus
Al riguardo, si è espressa la società torinese con un comunicato ufficiale: “Juventus Football Club comunica che in data odierna il calciatore Paul Labile Pogba ha ricevuto, da parte del Tribunale Nazionale Antidoping, il provvedimento di sospensione cautelare a seguito dell’esito avverso alle analisi effettuate in data 20 agosto 2023. La Società si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali.“
Non c’è pace dunque per Pogba, protagonista negli ultimi tempi di diverse situazioni sconvenevoli extra-campo. E non possono sorridere nemmeno i fantallenatori che nelle ultime due stagioni hanno puntato sulla “piovra”, dato che il centrocampista francese non è mai rientrato al top delle sue forze dal suo ritorno in bianconero. Ora non resta altro che aspettare sviluppi per capire come evolverà la questione. Un caso che sembra tuttavia simile a quello di Palomino, calciatore dell’Atalanta risultato positivo a un controllo nel 2022 e costretto poi a restare fuori dal campo per diversi mesi prima di essere assolto.