Juventus, arrestato un amico d’infanzia di Pogba: il motivo
Non molto tempo fa Pogba è stato coinvolto in una vicenda particolarmente delicata: lo scorso 3 agosto, infatti, il centrocampista della Juventus aveva sporto denuncia per estorsione. I fatti risalgono a marzo dello scorso anno quando il “polpo“, che giocava in Premier League al Manchester United, tornato nella sua città natale, era stato avvicinato da alcuni suoi amici d’infanzia. Il centrocampista della Juventus ha raccontato di aver subito un vero e proprio sequestro, con questi suoi vecchi amici che lo avrebbero portato da persone armate, le quali gli avrebbero ordinato di pagare per una presunta protezione ricevuta nel corso della sua carriera. La richiesta era di 13 milioni di euro ed il nazionale francese ha ammesso di averne versati 100.000. Pogba ha poi sporto denuncia alle autorità competenti, che pochi giorni fa hanno arrestato un suo amico d’infanzia.
Juventus, arrestato un amico d’infanzia di Pogba: le motivazioni
Secondo quanto pubblicato da “JDD“, giornale francese, pochi giorni fa è stato arrestato Adama Camara, amico d’infanzia del calciatore francese. L’uomo in questione è sempre stato nominato nella vicenda dell’estorsione ai danni del “polpo“.
L’uomo sarebbe stato fermato nella serata di domenica all’aeroporto di “Roissy-Charles-de-Gaulle” e portato subito davanti al giudice. Le accuse sono di estorsione, sequestro e partecipazione a un’associazione a delinquere e, per queste, si troverebbe in carcere.
I numeri della stagione del polpo
La stagione attuale di Pogba fino ad oggi è stata a dir poco deludente. Con la Juventus, infatti, a causa degli infortuni ha fatto solamente 2 presenze in Serie A per un totale di 35 minuti. Non ha mai giocato, poi, né in Coppa Italia, né in Champions League e nemmeno in Europa League. Il “polpo” si è fatto male la prima volta durante la tournee americana dei bianconeri riportando un infortunio al menisco.
La vicenda non è stata, sicuramente, ben gestita. Si era optato per una terapia conservativa per permettergli di provare ad andare al Mondiale per, poi, virare all’operazione a fine settembre. Dopo l’intervento chirurgico è dovuto stare fuori dal campo fino a fine gennaio. Al rientro, invece, si è subito fermato per un problema fisico. È riuscito a disputare, dopo questo ultimo infortunio, 35 minuti nei match contro Torino e Roma, prima di doversi nuovamente fermare per un problema agli adduttori.