Juventus, Paredes: “Mi ha fatto bene giocare quasi 80 minuti”
Il centrocampista argentino della Juventus è stato preso nelle ultime settimane di mercato dai bianconeri, ma gli infortuni non gli hanno permesso di giocare tanto in questi primi mesi di stagione. Inoltre, la crescita di Locatelli nel ruolo di regista e di Fagioli in quello di mezzala, hanno contribuito al poco spazio per l’ex PSG. Comunque, sarà certamente utile nella seconda parte di stagione, data anche la sua grande esperienza internazionale. Leandro Paredes, poi, ha parlato della Juventus e non solo al termine dell’amichevole della sua Argentina contro gli Emirati Arabi Uniti: questa la sua intervista post-partita.
Argentina, le parole di Paredes sulla Juventus e sul Mondiale
Sul Mondiale tanto atteso per l’Albiceleste ha detto: “Siamo tranquilli, sappiamo che la gente è ansiosa, anche noi lo eravamo, ma ora siamo tranquilli. Manca meno di una settimana e dobbiamo prepararci per fare una buona partita“.
Sulla condizione fisica ha poi aggiunto: “Continueremo a cercare di fare quello che stiamo facendo. Siamo sulla strada giusta, continueremo a migliorare, questo è il nostro obiettivo. Fisicamente stiamo andando molto bene. Saremo al 100% per affrontare la prima partita nel migliore dei modi“. Poi uno sguardo con fiducia al Mondiale: “Cercheremo di continuare a fare del nostro meglio a livello difensivo, in modo che le persone davanti possano fare la differenza. Abbiamo una buona squadra, un ottimo allenatore, i tifosi sono felici e ci sostengono, e questo è importante per mantenere la nostra fiducia”.
Poi le parole sulla sua condizione fisica: “Mi ha fatto bene giocare quasi 80 minuti. Dopo l’infortunio ho giocato le ultime partite con la Juventus per arrivare a questa gara nel migliore dei modi. Sono contento del risultato“.
E sul Mondiale ha aggiunto: “Avevo bisogno di questa gara per sapere come stavo, per sentirmi bene fisicamente, per giocare più di 60 minuti, quindi sono felice. La sto vivendo con molta calma, cercando di prenderla il più serenamente possibile, sapendo che è un sogno che sto per realizzare“.