Juventus-Napoli, come stavano le squadre prima dell’andata? Il confronto
Juventus-Napoli è senza dubbio il big match della 31ª giornata di Serie A. Gli azzurri, infatti, devono continuare la corsa per conquistare il terzo scudetto. I bianconeri, invece, dopo i 15 punti riassegnati, vogliono rimanere in zona Champions lasciando invariato il discreto distacco dal quinto posto. Lo stop della Lazio contro il Torino, poi, ha portato buone notizie per entrambe le squadre: per gli uomini di Spalletti basteranno 8 punti per laurearsi campioni d’Italia, mentre per quelli di Allegri c’è l’occasione di conquistarsi il secondo posto in solitaria.
Non è il momento migliore della stagione degli azzurri, che arrivano da 3 match senza vittoria tra Serie A e Champions League. I bianconeri, invece, nell’ultima di campionato hanno perso contro il Sassuolo e sono sprofondati a -16 dalla squadra di Spalletti, ma hanno conquistato in settimana la semifinale di Europa League. Insomma, rispetto alla sfida di andata, la situazione di Juventus e Napoli è cambiata profondamente.
Come stava la Juventus prima del partita del Maradona
Napoli–Juventus si è giocata nella 18ª giornata di Serie A, il 13 gennaio. In quel momento i bianconeri erano, sicuramente, in un periodo molto positivo. La squadra di Allegri arrivava da 8 vittorie consecutive, nelle quali aveva anche mantenuto la porta inviolata. All’epoca, era la miglior difesa del nostro campionato, avendo subito quasi la metà dei gol subiti dalla squadra di Spalletti.
La penalizzazione di 15 punti sarebbe arrivata solo nei giorni successivi; approcciandosi alla sfida, dunque, la Juve era a -7 dal Napoli capolista. Una vittoria avrebbe consentito ai bianconeri di avvicinarsi sensibilmente alla vetta, con la chance di cambiare la storia della stagione.
Come stava il Napoli
Il Napoli, anche, era in un momento molto positivo, ma la vicinanza in classifica con la Juventus rendeva questa sfida ancora più fondamentale. Il match, infatti, si è giocato dopo la lunga pausa per Qatar 2022 e gli uomini di Spalletti, al rientro dalla sosta, avevano già perso lo scontro diretto contro l’Inter a San Siro.
Gli azzurri, però, non si sono disuniti: la partita contro la Juventus è stata vinta con un netto 5-1 firmato soprattutto da Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia. Il nigeriano aveva segnato una doppietta mentre il georgiano, oltre al suo gol, aveva fornito due assist. Anche nella prima rete c’è lo zampino del numero 77, che con una rovesciata aveva costretto Szczesny a un ottimo salvataggio che ha poi concesso a Osimhen di aprire le marcature con un tap-in.