Come cambia la Juventus con Montero
Dopo i fatti della finale di Coppa Italia la Juventus ha deciso di esonerare con effetto immediato Massimiliano Allegri. Al suo posto il club bianconero ha nominato Paolo Montero come traghettatore fino al termine della stagione. L’uruguaiano si è defilato dalla guida tecnica della squadra Under 19, diventando ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus per le rimanenti due giornate del campionato di Serie A. Ma come cambia la squadra con l’avvento di Montero?
Come cambia la Juventus con Montero
La carriera di Montero allenatore è iniziata nel 2014, quando l’ex difensore bianconero ha preso il comando della squadra giovanile del Penarol. Poi alcune esperienze al Boca Unidos, al Colon e al Rosario Central, fino alla sua prima esperienza italiana targata Sambenedettese. Nel 2022 approda in orbita Juventus, alla guida della squadra Under-19. Il modulo utilizzato è il 3-5-2, con l’intento di costruire dal basso e di attirare gli avversari sulla trequarti per poi attaccare gli spazi, come si usa spesso al giorno d’oggi. Almeno da quello che si è visto con la Primavera Montero cerca di portare tanti uomini in fase offensiva e fa del pressing aggressivo una delle caratteristiche principali delle sue squadre.
Uno stile di gioco non così simile a quello di Massimiliano Allegri, più attendista e concentrato sulla fase difensiva. Per quanto riguarda gli interpreti in campo non dovrebbe cambiare molto, con la difesa a tre che dovrebbe continuare a puntare su Bremer, Danilo e Gatti (più Rugani e Alex Sandro) davanti a Szczesny.
A centrocampo Cambiaso e Kostic dovrebbero occupare le fasce, con Rabiot, Locatelli e McKennie in mezzo. Davanti intoccabile la coppia Chiesa–Vlahovic.