La Juventus ha impiegato 10 minuti a sbloccare il big match contro la Fiorentina, grazie al timbro di Fabio Miretti che si è sbloccato, mettendo in discesa e decidendo la partita in favore dei bianconeri. Il centrocampista classe 2003 ha cercato a lungo la prima rete in Serie A, trovandola alla sua seconda stagione ufficiale in prima squadra. Alla luce dell’emergenza a centrocampo della sua squadra, adesso il gioiello italiano può diventare una risorsa preziosa per Allegri.
Aspettava da tanto questo momento Fabio Miretti, quello del primo gol in Serie A. Lo ha trovato in un match non banale, quello tra Fiorentina e Juventus, aprendo le marcature dopo 10 minuti dall’inizio del primo tempo.
Una rete arrivata da un inserimento senza palla e da un’ottima chiusura dell’azione sul servizio di Kostic. Quel tipo di giocata che sta mancando al centrocampo bianconero, in una stagione in cui Allegri si è ritrovato improvvisamente senza Pogba e Fagioli, entrambi squalificati rispettivamente per doping e calcio scommesse. Le soluzioni a centrocampo per il club bianconero stanno venendo a mancare, con i soli Locatelli, Rabiot e McKennie a tenere in piedi il reparto. A tal punto che l’allenatore toscano ha recentemente deciso di aggregare al gruppo della prima squadra il 2005 Nonge, promosso dalla NextGen. Adesso, però, Allegri vuole aumentare il minutaggio di Miretti che ha sfruttato l’occasione da titolare per bucare la Fiorentina.
Con la rete realizzata contro la Viola, Miretti ha stabilito un record personale: ha segnato in tutte le categorie della squadra bianconera dai pulcini in su. Mancava soltanto la prima squadra, ma ha rimediato contro una delle rivali storiche della Juventus. Primo squillo del campionato per il classe 2003 che adesso può scrollarsi di dosso un po’ di tensione.