Juventus, McKennie: “Non vedo l’ora di giocare con Pogba”

In casa Juventus è tornato subito l’entusiasmo dopo la partenza di De Ligt grazie all’immediato arrivo di Gleison Bremer. Intanto, ai microfoni di Goal.com è intervenuto Weston McKennie che ha parlato della nuova stagione alle porte, della nuova squadra ma anche del suo rapporto personale con Paul Pogba.
McKennie elogia Pogba e il mercato della Juventus
McKennie ha vissuto una stagione sfortunata, visto l’infortunio col Villarreal in Champions che lo ha costretto a saltare il finale di stagione. Adesso l’americano è pronto a tornare in campo e nell’intervista rilasciata a Goal.com ha parlato di diversi argomenti, dal suo rapporto con Allegri, all’amicizia con Pogba.

“Ho sfruttato la pausa per rilassarmi e lasciare che la mia testa si liberasse un po’. Il mio obiettivo era tornare qui ed essere in forma, mi sono allenato molto e la maggior parte delle persone non mi ha riconosciuto. E’ un buon segno”.
MERCATO – “Per un atleta conta parecchio trovarsi in un luogo dove ci si sente desiderato, dove hanno bisogno di te. Su un mio ipotetico trasferimento ne ho sentite di tutti i colori, al punto che è difficile ignorare del tutto certe voci. Io e il mio agente, comunque, siamo in stretto contatto e quindi sarei il primo a sapere se qualcosa è vero oppure no”.
POGBA – “Per me è un’opportunità poter giocare con uno del suo calibro, sicuramente non vedo l’ora. Ha energia e tanta personalità, le tante possibilità che si hanno per potersi relazionare con lui sono un bene: in ogni gruppo c’è bisogno anche del momento di svago, per poi capire quando è il momento di lavorare sodo”.
OBIETTIVI – “Le aspettative sono le stesse ogni stagione. La Juve è una squadra chiamata sempre a vincere tutto. La maggior parte delle persone non può negare che la Juventus è la prima società in Italia, quindi dovremmo vincere campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League, o quantomeno, disputare la finale di Champions. Un pareggio per noi è come una sconfitta, i nostri standard sono molto elevati. Non ci piace perdere, stiamo lavorando per tornare ai livelli che ci competono. Penso che il mercato in entrata sia ottimo e che la prossima stagione sarà molto positiva per noi”.
RAPPORTO CON L’ITALIA – “È il mio luogo felice. Sarà forse che in Italia si bada più all’eleganza e alla classe ma, ogni volta che faccio qualcosa, la reazione è del tipo ‘cos’è che sta facendo adesso?’. È la mia personalità, sono fatto così. È fantastico avere compagni che accettano tutto questo, che sanno bene quando è il momento di prendere le cose un po’ meno sul serio”.