Leadership. È iniziata la terza stagione di Manuel Locatelli in maglia Juventus. Un’esperienza fin qui non troppo altisonante, ma che ha visto il centrocampista ex Sassuolo maturare molto fino a diventare uno dei cardini principali della rosa bianconera. Il 25enne è ormai uno dei volti principali della Juventus che si sta rinnovando, e punta a rimanerlo ancora per molto. Il numero 5, intanto, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport direttamente da Orlando, in cui la squadra si trova per preparare la sfida contro il Real Madrid in programma nella notte tra mercoledì e giovedì. Locatelli, nell’intervista, ha parlato di obiettivi della sua Juventus, di nazionale e non solo.
Il centrocampista bianconero ha iniziato a parlare del rapporto tra la difficile scorsa stagione e quella appena iniziata, spiegando come sia necessario un cambio di rotta: “Credo che la cosa più importante sia tornare ad avere più entusiasmo e stare uniti come gruppo. Anche io personalmente so che devo far di più e credo di dover dar tanto”.
Dopodiché, il centrocampista si è anche soffermato sull’esclusione dalla Conference League, osservando però il tutto con il bicchiere mezzo pieno: “C’è un po’ di rammarico per l’esclusione dalla Conference League, ma credo sia un passo importante per chiudere definitivamente questo tema e focalizzarci sul campo. Campionato e Coppa Italia adesso sono sicuramente due obiettivi”.
Il numero 5 della Juventus, inoltre, ha parlato dell’Europeo che arriverà alla fine della prossima stagione, non nascondendo come l’obiettivo sia quello di farne parte: “La nazionale è un obiettivo, io voglio andare all’Europeo a giocarlo e la Juve deve essere la strada da percorrere affinché io ci riesca”.
Infine, sul neo acquisto Weah, con cui lui ha già stretto molto: “Weah vola veramente, quando corre è velocissimo. Si è integrato subito bene anche perché ascolta; quando sei giovane e vieni in un club del genere devi essere bravo ad ascoltare chi è qui da più tempo. Noi dovremo essere bravi a trasmettergli i valori della Juve”.