Juventus, Kostic: “Avevo parlato in Nazionale con Vlahovic. Radonjic era convinto venissi qui”
La Juventus è stata ed è molto attiva sul mercato. I bianconeri hanno fatto una vera e propria mini rivoluzione in questi mesi estivi e tra i tanti nuovi arrivati c’è Filip Kostic. L’ex esterno dell’Eintracht di Francoforte ha già esordito con la maglia della Juventus alla prima giornata di Serie A contro il Sassuolo: queste le prime parole di Kostic da nuovo giocatore della Juventus in conferenza stampa.
Juventus, le parole di Kostic in conferenza stampa
SUI TANTI GIOCATORI SERBI IN SERIE A – “In squadra ho Dusan, ma per me è fantastico essere qua in generale”.
SULLA POSIZIONE IN CAMPO – “Non sono io che decido dove giocare, ma ovunque deciderà il mister andrà bene. In Italia c’è un sistema molto più tecnico che va imparato, spero di adattarmi il più presto possibile”.
SUL RAPPORTO CON VLAHOVIC – “Quando eravamo in Nazionale Dusan mi ha chiesto cosa pensassi della Juventus raccontandomi tante cose belle del club. Quando sono arrivato si è concretizzato tutto quello che mi aveva detto”.
SUL RUOLO ALL’INTERNO DELLA ROSA – “Dobbiamo avere la mentalità di vincere sempre, facendo però un passo alla volta. So cosa si aspettano da me e sono pronto a fare tutto quello che è necessario. Il mio compito è quello di fornire il miglior passaggio possibile ai miei compagni“.
SULLA SCELTA DI VENIRE ALLA JUVENTUS – “Non ho seguito personalmente la trattativa. Sapevo di voler essere qui e ho fatto di tutto perché accadesse. Seguo la Serie A da quando ero piccolino. Anche con Radonjic scherzavamo sul venire in Italia. Lui era convinto venissi alla Juve, ma all’epoca pensavo fantasticasse”.
ALLEGRI – “Abbiamo parlato di cose classiche, come i moduli e alcuni aspetti tecnici. Non ho ancora disfatto le valigie ma mi sono messo subito a lavorare”.
SUL NUMERO DI MAGLIA SCELTO – “Non c’è una ragione specifica, non faccio particolarmente attenzione a queste cose”.