La Juventus di Massimiliano Allegri, dopo la deludente e inaspettata eliminazione ai gironi di Champions, sembra aver superato le difficoltà di inizio stagione. In Serie A, infatti, i bianconeri non perdono dallo scorso 8 ottobre, quando uscirono sconfitti da San Siro per mano del Milan. Da quel giorno sono arrivate ben 6 vittorie consecutive, tutte senza subire gol. Un passo avanti importante per una squadra che ha dovuto fare i conti con assenze pesanti, come quelle di Pogba, Chiesa e Di Maria. Fattore importante è stata anche la crescita di chi, nelle prime gare di campionato, aveva fatto fatica ad ingranare. Uno su tutti Moise Kean: l’attaccante della Juventus, dopo un avvio di stagione tutt’altro che positivo, ha ricevuto il premio di giocatore del mese di novembre.
Come già detto, Kean non è stato uno degli uomini migliori di Massimiliano Allegri nelle prime giornate di Serie A. Eppure l’ex PSG si era fatto notare nel precampionato, realizzando una doppietta in un’amichevole contro il Barcellona. Poi il buio: Kean gioca solo piccoli spezzoni di gara e, quando gioca titolare, viene sostituito all’intervallo o poco più tardi. Il 21 ottobre, però, arriva la svolta: Kean realizza il primo gol stagionale, aprendo le marcature contro l’Empoli.
Pochi giorni dopo parte titolare in Champions contro il Benfica, segnando il gol del momentaneo pareggio bianconero. Le gare successive resta fuori per infortunio, ma al rientro segna ancora. Prima a Verona e poi contro la Lazio, centrando una doppietta. Nelle ultime 5 gare giocate, dunque, il classe 2000 è andato a segno in 4 occasioni, a dimostrazione della sua grande crescita.
Una crescita dovuta anche ad una particolare dieta, come ammesso da suo fratello Giovanni: “L’ultimo anno è stato il più difficile della sua carriera, Moise ha bisogno di sentire la fiducia attorno a sé, a quel punto riesce a dimostrare quanto vale. Ha capito che condurre una vita sana ti permette di rendere al massimo, ma attenzione: è al 70%, ha ancora ampi margini“.