Juventus, Motta: “Locatelli è un giocatore importante. Thuram? Solo crampi”

Thiago Motta, allenatore della Juventus (IMAGO)
Le parole di Thiago Motta nell’intervista rilasciata al termine di Juventus-Inter, valida per la 25ª giornata di Serie A
Arrivato il triplice fischio di Juventus-Inter, gara andata in scena all’Allianz Stadium alle 20:45, il risultato recita 1-0 in favore dei bianconeri.
A decidere il match è stato il gol di Francisco Conceicao su grande assist di Kolo Muani, sempre più decisivo dal suo arrivo alla corte di Thiago Motta.
Nel big match della domenica di questa venticinquesima giornata di Serie A, gli allenatori delle rispettive squadre sono stati dunque chiamati ad analizzare le prestazioni dei propri ragazzi.
Al termine della partita, Thiago Motta si è presentato ai microfoni di DAZN pronto a rilasciare le sue prime parole a caldo dopo il match.
L’intervista di Thiago Motta
L’allenatore ha iniziato così: “Nel secondo tempo abbiamo avuto un’energia diversa. Nel primo tempo li abbiamo rispettati troppo lasciandone i tempi di gioco. Sappiamo che sono bravi con la palla e a smarcarsi, e nel secondo tempo abbiamo fatto bene”.
Motta ha poi proseguito: “La forza è della squadra, sono loro che entrano in campo e hanno molta qualità. Kephren aveva i crampi, ma avevamo già programmato la sua sostituzione. In panchina avevamo Locatelli, che è importante ed è entrato molto bene”.

Il commento dell’allenatore dopo la vittoria
L’allenatore bianconero non si è tirato indietro: “Alla fine le vittorie danno fiducia e consapevolezza. Per arrivare a questi successi dobbiamo meritare, e nel primo tempo l’Inter è stata superiore. E se non meriti anche la fortuna non arriva. Questi ragazzi meritano anche per come si allenano, danno sempre tutto”.
Ha poi concluso sottolineando: “Si sente nel cuore dei tifosi? Non ne ho idea. Il mio obiettivo è fare bene il mio lavoro e migliorare la squadra. Non lavoro per fare un piacere a qualcuno, ma a me stesso. Mi piace vedere i ragazzi giocare, fare bene e stasera abbiamo vinto meritatamente. Poi rendere felici i tifosi fa piacere, si vede che i ragazzi si impegnano“.