E’ già partito il conto alla rovescia per il derby d’Italia tra Juventus e Inter, il primo della stagione e forse uno dei più attesi degli ultimi anni, vista la posta in palio. I nerazzurri arrivano al big match da primi della classe ma la Juve insegue con soli due punti di distacco e, in caso di vittoria, si prenderebbe il primo posto. Una partita che si porta dietro tanta storia e tanti duelli. A proposito di duelli, vi sveliamo i più interessanti che ci saranno in campo domenica 26 novembre tra i calciatori di Juventus e Inter.
Juventus-Inter è una sfida che può dire tanto in ottica scudetto, pur trovandoci solo alla 13ª giornata di campionato. In questo momento i nerazzurri comandano la classifica ma la squadra di Allegri è in piena corsa per il primo posto e il derby d’Italia arriva in un momento estremamente positivo per entrambe le squadre.
Sono tanti i duelli che caratterizzeranno la sfida tra Juventus e Inter. Uno dei più interessanti è quello tra Denzel Dumfries e Filip Kostic che si sfideranno sulla fascia. Entrambi stanno vivendo un momento molto positivo. L’olandese ha già collezionato 2 gol e 2 assist in campionato e, di fatto, è sempre in campo; una sola assenza fin ora in Serie A, nella trasferta di Empoli. Il serbo, invece, è reduce dall’assist per Bremer contro il Cagliari, il terzo del suo campionato. Non è ancora andato in gol ma è primo tra i centrocampisti per big chance create: 9. Velocità e fisicità, due caratteristiche molto ben sviluppate sia in Dumfries che in Kostic e che potrebbero spostare l’inerzia della gara da una parte o dall’altra.
Un altro duello elettrico è quello in cabina di regia tra Hakan Calhanoglu e Manuel Locatelli. Entrambi sono l’epicentro della propria squadra, soprattutto nel dettare i tempi di gioco. Il turco in questo momento è straordinariamente efficace (secondo tra i centrocampisti per passaggi riusciti, 702) e ha raggiunto una profonda completezza tra la fase di impostazione e quella di interdizione: 5 gol (cinque rigori) e un assist. Forse l’unico neo è il gol su azione che ancora gli manca. Dal dischetto, invece, è davvero infallibile (6 rigori trasformati su 6, considerando anche la Champions). Locatelli di rete ne ha segnata solo una, ma decisiva per regalare alla Juve i 3 punti contro il Milan (quinto per passaggi riusciti, 594).
Naturalmente gli occhi saranno puntati sugli attaccanti; Lautaro e Thuram da una parte, Chiesa e Vlahovic dall’altra. Uno dei duelli che potrebbe determinare la superiorità di una o dell’altra squadra, però, è quello tra Mkhitaryan e Rabiot. Due mezze ali di grandissimo livello, imprescindibili per i propri allenatori. L’armeno è il centrocampista dell’Inter con più minutaggio all’attivo e anche quello ad aver segnato di più su azione: 2 gol, conditi da 3 assist (secondo in Serie A per servizi vincenti). Elegante con la palla e intelligente negli inserimenti. Un fattore in ogni momento della gara. Il francese, invece, sta andando a rilento rispetto ai suoi standard. L’anno scorso ha chiuso la stagione in doppia cifra di reti, quest’anno è ancora fermo al gol nella prima giornata. Il suo apporto fisico e tecnico però risulta sempre fondamentale.