Juve-Inter, stangata per Cuadrado. Le decisioni su Handanovic e Lukaku
È arrivata la decisione del Giudice Sportivo sui giocatori squalificati nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. Stabilite dunque le squalifiche per i casi di Cuadrado, Handanovic e Lukaku, tutti espulsi nel finale di Juventus-Inter.
Stangata per il colombiano della Juve, che salterà 3 giornate e dovrà pagare una multa di 10mila euro. Stessa ammenda ma una sola giornata di squalifica per Samir Handanovic. Romelu Lukaku, invece, sconterà regolarmente una giornata di squalifica per il doppio giallo dovuto a “comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo“.
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Juventus-Inter, il comunicato del Giudice Sportivo
- SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 10.000.00
CUADRADO BELLO Juan Guillermo (Juventus): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Seconda sanzione); sentito il Direttore di gara, perché, al termine della partita, a seguito di un diverbio con un calciatore della squadra avversaria, lo strattonava vigorosamente cingendogli le mani al collo e indirizzandogli un pugno al volto (atto, quest’ultimo, rilevato dai collaboratori della Procura federale); veniva diviso a forza dal giocatore avversario grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra.
- SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 10.000.00
HANDANOVIC Samir (Internazionale): sentito il Direttore di gara, perché, al termine della partita, a seguito di un diverbio con un calciatore della squadra avversaria, lo strattonava vigorosamente cingendogli le mani al collo; veniva diviso a forza dal giocatore avversario grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra.
- SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
AIWU Emanuel (Cremonese): per avere volontariamente colpito il pallone con le mani, impedendo la segnatura di una rete.
LUKAKU BOLINGOLI Romelu (Internazionale): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo.