Juventus, c’è frattura per Koopmeiners: l’esito degli esami
Teun Koopmeiners si è sottoposto agli esami strumentali dopo il riacutizzarsi del problema rimediato contro il Lipsia
Teun Koopmeiners si è presentato nella mattinata di giovedì 10 ottobre al J|medical per sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso dopo la sostituzione forzata nell’intervallo di Juventus-Cagliari, match valido per la settima giornata di Serie A.
Al termine della partita Thiago Motta aveva parlato così delle sue condizioni ai microfoni dei giornalisti nella classica intervista post partita.
“Koopmeiners è uscito per un fastidio, dobbiamo valutarlo e vedere come sta”. Dopo qualche ora dal suo arrivo al centro medico bianconero, il club ha pubblicato una nota ufficiale sulle condizioni del centrocampista.
Per l’olandese si tratta del secondo infortunio in pochi mesi: a inizio estate era stato costretto a saltare gli Europei a causa di un problema agli adduttori,
Juventus, l’esito degli esami di Koopmeiners
Questo l’esito degli esami: “Teun Koopmeiners, a seguito del perdurare della sintomatologia dolorosa accusata al termine del primo tempo della partita contro il Cagliari, è stato sottoposto questa mattina presso il J|Medical ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato la presenza di una frattura leggermente lussata della seconda costola anteriore destra.
Il giocatore verrà sottoposto alla terapia appropriata e il suo recupero sarà valutato in base ai sintomi”.
I tempi di recupero
In genere, l’incrinatura costale guarisce nel giro di 3-4 settimane. Tuttavia, se l’evento traumatico è particolarmente severo o se vi è un interessamento dei muscoli intercostali, il processo di guarigione di una costola incrinata potrebbe durare più a lungo, anche 6 settimane.
Nella maggior parte dei casi, una costola rotta guarisce da sola in uno o due mesi. Un adeguato e periodo di controllo della situazione da parte del medico, anche tramite radiografie toraciche, è importante per evitare spiacevoli complicazioni.