La Juventus ha vissuto un inizio di stagione 2022/2023 piuttosto complicato. La squadra di Allegri, oltre alla delusione Champions League con l’eliminazione ai gironi, ha faticato molto in campionato, risollevandosi vincendo le ultime 6 partite prima della sosta Mondiali. Non solo la Juventus nel collettivo, ma anche i singoli hanno faticato a fare la differenza. Ci si aspettava di più da Dusan Vlahovic, per esempio. Il serbo ha dato il suo contributo a livello di numeri, siglando 6 gol e 1 assist in 10 partite, ma era un po’ disconnesso dal gioco. Nelle ultime partite, inoltre, ha dovuto guardare i compagni dalle tribune a causa della pubalgia, problema fisico che lo tormenta ormai da diverso tempo. In vista della ripresa del campionato, l’ex direttore sportivo del Partizan Belgrado Ivica Iliev ha parlato di Vlahovic e della Juventus. Di seguito, le sue parole rilasciate per Tuttojuve.com.
Reduce dalle settimane in Qatar con la Nazionale serba, torneo in cui Vlahovic ha giocato due partite mettendo a segno un gol, l’attaccante bianconero può tornare a mettersi al lavoro con il resto della squadra.
Queste le parole di Ivica Iliev sull’attaccante della Juventus e della Nazionale serba: “Penso che Dusan sia stato molto limitato dall’infortunio al Mondiale. Purtroppo non è arrivato al top della forma. Alla Juventus ha vissuto un momento molto complicato. Ha inciso poco ed è stato al di sotto delle aspettative. Sono rimasto molto sorpreso. Lo reputo un campione, ma la Juventus gioca un calcio poco offensivo e per niente bello“.
Iliev ha poi concluso: “Per un attaccante è difficile giocare in una squadra che crea poche occasioni da gol. Spesso gioca spalle alla porta… per fare la differenza c’è il pieno supporto dei compagni. La Juventus non ha ancora visto il vero Dusan“.