Di Maria: “Rinnovo? Ne stiamo parlando. Allegri è eccezionale”
Angel Di Maria è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Siviglia. L’ala argentina ha parlato insieme a Massimiliano Allegri presentando la sfida e discutendo anche di temi importanti come quello del rinnovo.
Juve, la conferenza di Di Maria
SUL CLIMA – “Il gruppo sta molto bene, veniamo da una vittoria importante contro l’Atalanta che ci ha dato una spinta in più per questa doppia sfida. L’abbiamo visto anche in allenamento, la squadra sta bene, il gruppo è felice e si allena divertendosi. Non pensiamo alle voci esterne”.
SUL RAPPORTO CON ALLEGRI – “Ho avuto grandi allenatori, anche ora con Allegri mi trovo bene. È eccezionale, ci fa lavorare molto, in modo forse un po’ diverso da quello a cui ero abituato. Ci ho messo un po’ ad abituarmi, adesso ho preso il ritmo, sono migliorato, sono in forma e penso di averlo dimostrato”
SULL’EUROPA LEAGUE – “Sì, questa è solo la seconda volta che gioco questo trofeo. Mi manca, sono concentrato al 100% su questo obiettivo. Molti mi dicono che è un trofeo poco rilevante rispetto a ciò che ho vinto, ma per me ogni trofeo è importante. Rinnovo? Ne stiamo parlando col club, ora penso al Siviglia, poi vedremo”.
SUL FUTURO – “Sono molto contento qui, così come la mia famiglia. Sto parlando con il club del futuro, ma adesso la testa è totalmente rivolta a campionato ed Europa League”.
SULLE PENALIZZAZIONI – “Non penso che le sentenze cambieranno la mia situazione, mi è indifferente se il club andrà o meno in Champions. Cerchiamo di mantenere la concentrazione sul campionato pensando che siamo comunque lì a lottare per i primi posti. Abbiamo lavorato bene dopo le notizie, non era facile. Noi pensiamo al campo”.
SULLE PARTICOLARITÀ DEL CALCIO ITALIANO – “Qui c’è più tattica, bisogna difendere molto e poi uscire in contropiede. C’è chi sa avere più possesso palla, chi meno. Io ho giocato al PSG e sono abituato a tenere palla, mi è costato un po’ di fatica uscire in contropiede in questo modo. Ma sono cresciuto, si impara ogni anno”.