Juventus, Danilo: “Gatti mi ha dato una grande lezione. Voglio finire la carriera in Europa”
Il calciatore brasiliano nonché capitano della Juventus, Danilo, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TNT Sports Brasil. Il capitano dei bianconeri si è soffermato soprattutto sul suo ruolo nella squadra, ma ha parlato anche di alcuni compagni di reparto e del futuro della sua carriera.
Juventus, l’intervista completa di Danilo
Il capitano della Juventus ha parlato della sua esperienza in bianconero: “Sono orgoglioso di essere il capitano. Mi sento parte sia del club che della città. Per molto tempo la Juve è stata rappresentata da giocatori storici italiani. Per me lo scorso anno è arrivata l’opportunità di essere il vice e ora sono diventato il capitano. Sicuramente tanto di questo successo lo devo alla mia esperienza e al mio modo di comunicare con i compagni e con gli arbitri. La decisione è stata presa bene da tutti e questo mi riempie di gioia. Sono contento anche quando i tifosi mi incontrano e mi ringraziano per come difendo la Juve. Uno sbaglio può capitare a tutti, l’importante è imparare. Ora sono in un momento di grande forma e crescita personale. Se sono dove sono oggi è per quello che ho vissuto in precedenza”.
Successivamente, il brasiliano ha parlato della Serie A: “Da diverso tempo il calcio italiano è in netto miglioramento. Ora ci sono molti giovani che dimostrano le loro qualità. La stessa Juventus segue questa linea. Sento che questo è “l’anno zero”, una rinascita. Vogliamo tornare in Champions League e tornare ad essere rispettati in tutto il mondo del calcio. Lotteremo per il titolo fino alla fine, proprio come in Coppa Italia quest’anno“.
Poi si è soffermato su un suo compagno di squadra: “Gatti quattro anni fa giocava ancora nelle categorie amatoriali e oggi è alla Juventus. Quando è arrivato gli ho chiesto se aveva trovato casa, e mi aveva risposto dicendomi che si era stabilizzato vicino l’aereoporto di Torino, perché lì gli conveniva in quel momento. Quello non è un posto dove di solito alloggiano i calciatori e la sua risposta mi ha sorpreso. È un ragazzo che mi piace molto, gli voglio bene. A volte si pensa che si impari di più dai calciatori con tanti titoli, ma poi arriva un ragazzo, che viene dalla gavetta e ti da un grande insegnamento”.
Infine, Danilo ha concluso parlando di futuro: “Non sto pensando di tornare in Brasile. L’América Mineiro è stato il mio primissimo club e penso che quello che ha fatto Moisés è stato davvero importante. Tornare significherebbe chiudere il cerchio. Ma sto pensando di terminare la mia carriera in Europa“.