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Juventus, Chiesa torna sull’infortunio: “Con Smalling non sono arrabbiato”

La Juventus è caduta all’Olimpico nell’ultimo turno di Serie A contro la Roma per 1-0: gara decisa con un tiro dal limite di Gianluca Mancini. Con la sconfitta rimediata contro i giallorossi, i bianconeri rimangono momentaneamente al 7o posto con il Bologna a 35 punti, aspettando proprio la partita dei rossoblù contro il Torino. È intervenuto sul canale Twitch Federico Chiesa per parlare del suo percorso di rientro dopo l’infortunio al crociato. Di seguito, le parole del giocatore della Juventus di Federico Chiesa nell’intervista.

Juventus, l’intervista di Chiesa

Il fantasista della Juventus è intervenuto sul canale Twitch per parlare del percorso di rientro post infortunio al crociato: “Ho parlato con la Juve poco dopo l’operazione ed avevano intenzione di fare piccole puntate su Youtube, quindi una cosa più piccola rispetto al documentario che è stato fatto su Amazon. Questa cosa era per spronare le persone che venivano da infortuni brutti la forza di rialzarsi facendo passo dopo passo tutto quello che serve per tornare a giocare. Mentre facevamo i video per Youtube si notava che la cosa era interessante. Il prodotto finale del documentario l’ho visto due volte, prima con la mia ragazza e poi con la mia famiglia. L’idea del documentario è volta per vedere il percorso più menatele che riabilitativo. La mia fortuna è che mi sono fatto male alla Juve con le migliori strutture possibili e con le persone che sanno cosa fare sia a livello mentale che per recuperare dall’infortunio. In top club è più semplice“.

L’ex Fiorentina ha poi proseguito: “I miei genitori sono stati i primi a darmi la forza di rialzarmi anche perché mio padre Enrico aveva subito un doppio infortunio al rotuleo. Arrabbiato con qualcuno per l’infortunio? Assolutamente no, anche perché nel corso della mia carriera ho subito interventi più brutti. In questo caso riguardando l’intervento no, anche perché Smalling puntava la palla. Come dice mia mamma questo è uno sport di contatto. Lancio un in bocca al lupo a Bentancur che ha subito la mia stessa sorte, e addirittura da solo. Questo fa capire che anche con niente ti puoi rompere il crociato“.

Infine, Chiesa ha concluso parlando della sua famiglia e di Chiellini: “Mi hanno aiutato molto il supporto dei tifosi per l’infortunio, per questo mi ha reso molto più felice. Il traguardo l’ho raggiunto insieme a loro e a tutti gli altri. Chiellini mi ha aiutato anche perché ci è passato anche lui, ma anche gli altri mi sono stati vicino. Giorgio mi raccontò tutti i percorsi riabilitativi che dovevo svolgere. Ogni percorso riabilitativo è diverso per ogni giocatore che lo subisce“.

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Redazione