La stagione di Chiesa vive di continui alti e bassi. Dopo il ritorno dall’infortunio al crociato, l’esterno italiano sembra non riuscire a trovare continuità. Numerosi gli stop avuti in questa stagione che gli hanno permesso di essere decisivo solamente in parte con i bianconeri. La Juve ha fatto a meno di lui per molto tempo ma nonostante i buoni risultati, tutti aspettano di vedere l’esterno italiano tornare ai livelli di un tempo. Di seguito, le ultime sull’infortunio e sulle condizioni di Chiesa.
Durante la partita contro l’Inter Chiesa è stato costretto al cambio dopo appena 17 minuti . Un cambio forzato per Allegri visto che si tratta di una nuova ricaduta al ginocchio (non operato) per l’esterno bianconero. Secondo i primi accertamenti si è trattato di tendinite. Un nuovo infortunio, quindi, che non permette a Chiesa di rientrare in piena forma e nella migliore condizione fisica. Nonostante questo la Juventus ha comunque sbancato San Siro con il risultato di 0-1 che l’ha portata a -7 dal quarto posto. Ora le condizioni di Chiesa sono da verificare e sicuramente questa sosta gli permetterà di migliorare la forma, infortunio permettendo.
“Gli esami ai quali è stato sottoposto Federico Chiesa nella giornata odierna presso il J|Medical in seguito al problema riscontrato ieri sera hanno escluso lesioni. Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno”.
All’indomani del problema riscontrato nella gara contro l’Inter, è anche arrivata la decisione definitiva sull’impiego di Chiesa nelle gare della nazionale. Mancini in mattinata aveva annunciato che il giocatore avrebbe svolto degli esami a Torino. Gli esami, come detto, hanno escluso lesioni, ma il calciatore non farà parte della rosa di Mancini per le sfide contro Inghilterra e Malta.
Il minutaggio di Chiesa dopo il rientro dall’infortunio è stato molto basso in quella che sembra una stagione segnata dagli infortuni. L’esterno italiano dal suo rientro ha giocato molto poco in tutte le competizioni. Nelle poche presenze accumulate tra l’altro è spesso entrato a gara in corso.
Nell’ultimo mese sono state tre le partite saltate, mentre le sue presenze sono state solamente cinque: tutte da subentrato. Nonostante questo è riuscito comunque ad essere decisivo nella trasferta di Friburgo dove ha siglato il gol che ha chiuso la partita e la qualificazione ai quarti di Europa League. Ora i tifosi juventini sperano che questo non sia uno stop lungo per vedere tornare Chiesa ai livelli a cui ci ha abituato negli ultimi anni.
Dopo la rottura del legamento crociato dello scorso anno, infatti, ha saltato tutto l’inizio di questa stagione. Chiesa, poi, è tornato il 2 novembre contro il PSG all’Allianz Stadium ed ha giocato 16 minuti. Poi ha giocato anche contro l’Inter, entrando a gara in corso ma si è fermato subito dopo prima della partita col Verona per un problema al ginocchio.
Contro la Lazio (13 novembre), poi, è tornato ed ha fatto diverse partite di fila (fino al 22 gennaio con l’Atalanta) compresa la gara col Monza in Coppa Italia dove ha fatto il gol vittoria. Si è poi fermato nuovamente prima della partita del 29 gennaio contro lo stesso Monza a causa di un affaticamento muscolare.
Ha giocato, poi, altre 4 partite e si è nuovamente fermato per un problema muscolare prima della sfida con lo Spezia il 19 febbraio. Infine è tornato con il Torino il 28 febbraio e si è nuovamente fermato prima della partita contro la Sampdoria il 12 marzo a causa di un problema al ginocchio. Ora il nuovo stop contro l’Inter pochi minuti dopo il suo ingresso in campo a causa di una tendinite. Allegri ha detto: “Nulla di che, si porta dietro una tendinite e un po’ di paura”. Da capire, però, se riuscirà a esserci dopo la sosta.