Siamo giunti alla fine del campionato e per la Juventus ciò significa che è arrivata l’ora di salutare due pilastri della storia recente bianconera. Questa sera contro la Lazio, capitan Giorgio Chiellini e il la “Joya” Paulo Dybala vestiranno la maglia bianconera per l’ultima volta in casa.
Il primo, arrivato a 37 anni, ha deciso di dire addio alla sua Juventus, e a breve sapremo se opterà per una nuova esperienza o se appenderà gli scarpini al chiodo. Il secondo non ha invece trovato l’accordo per il rinnovo con la società e andrà via a zero in estate. In vista del saluto finale, Chiellini si è portato avanti e ha scritto una lettera d’addio ai suoi tifosi.
La fine di un matrimonio durato 18 anni sta per arrivare. Chiellini e la Juventus si lasceranno, ma l’amore che lega il difensore e il club resterà per sempre. Queste le parole scritte dal numero 3 per salutare la sua gente.
“E’ arrivato il giorno. Questa sera un vortice di emozioni mi attraverserà.
La Juve per me è stata tutto. La mia giovinezza, l’esperienza, la maturità. La voglia di vincere, la gioia del trionfo, l’accettazione della sconfitta. L’ebrezza della sfida, il duello in campo, la mia testa sempre fasciata. E poi i campioni, dentro e fuori dal prato verde, gli allenatori, i dirigenti, tutte le persone dello staff… Uomini che sono passati lasciandomi sempre qualcosa. Qualcosa che ho avuto la cura di raccogliere, conservare e custodire.
Tre. Il mio numero. Ma anche le sensazioni che ora convivono nel mio animo.
GIOIA, per un’avventura finita così, per aver realizzato ogni sogno, immaginabile e non, e di rimanere per sempre nella storia di questo grande club.
SERENITÀ, di scegliere il momento giusto per salutare, di lasciare ancora a un livello consono rispetto a quello che sono stato, di aver condiviso tanti valori ed emozioni che nessuno potrà mai cancellare.
GRATITUDINE, per tutta la Juventus, per la famiglia Agnelli che mi ha adottato in tutti questi anni, per i miei affetti più cari e per tutte le persone a cui voglio bene, senza i quali non sarei la persona che sono adesso, perché loro sono stati una fonte inesauribile di supporto ed energia e mi hanno accompagnato sempre in questo lungo viaggio.
Mi ritrovo così davanti al più bello dei tramonti, provando a immaginare una nuova alba. Perché il viaggio non finisce. Non so ancora che cosa mi aspetti dopo. Ma saranno un altro tempo e un’altra storia. Questo invece è il momento dei saluti e di un’infinita e profonda gratitudine.
Grazie.
Grazie a tutti, ai tifosi e agli avversari.
Grazie per avermi accolto, sopportato, supportato.
Grazie per aver dato senso al significato della parola sogno.
Grazie, fino alla fine, grazie“.