Giorgio Chiellini, ex capitano della Juventus, ha rilasciato un’intervista a Radio Bianconera. L’attuale difensore dei Los Angeles FC ha parlato dell’inizio di stagione della squadra di Massimiliano Allegri in Serie A. Inoltre, il classe 1984, ha espresso la sua idea sulla favorita per la vittoria del campionato.
Al rientro dalla sosta per le nazionali, la Juventus affronterà il Milan per la 9ª giornata di Serie A: “17 punti in 8 partite non sono male, la prossima gara contro il Milan potrebbe dare grande energia alla squadra”.
Sono arrivate le parole dell’ex capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, che ha rilasciato un’intervista a Radio Bianconera. Il difensore si è soffermato sul momento della sua ex squadra e sugli obiettivi percorribili dalla squadra di Allegri in questa annata: “Io sono più realista ed equilibrato, non mi sono mai lasciato andare a grandi entusiasmi. Non l’ho fatto quando ero giocatore e non lo faccio adesso. Sono più per l’equilibrio e le valutazioni a piccole dosi”.
L’ex difensore della Nazionale ha espresso la sua opinione anche su chi potrebbe vincere lo scudetto: “Quest’anno l’Inter è la grande favorita per lo scudetto, per distacco. Anche gli ultimi due campionati li ha persi con la stessa modalità, da favorita. La Juventus deve continuare a fare quello che sta facendo. C’è stato un solo vero passo falso, frutto di una giornata storta contro il Sassuolo. E’ un peccato e non dovrebbe mai succedere, ma se si guarda indietro nella storia succede”.
Chiellini ha proseguito sul rapporto tra squadra e tifosi andato un po’ perso durante la stagione 2022/2023: “Sarà un’annata dove tutte le squadre avranno alti e bassi. Ho rivisto un buono spirito e una connessione con i tifosi, che era la cosa principale da ritrovare dopo le problematiche dell’anno scorso“.
Gatti e Bremer sono due elementi su cui Allegri sta costruendo la Juventus del presente e del futuro dopo l’addio di un pilastro come Chiellini: “Credo che entrambi debbano fare la loro strada, sono giovani e forti che stanno crescendo bene. Hanno tutto per diventare grandi difensori. Il segreto è la costanza e la voglia di migliorarsi. Hanno caratteristiche da giocatori di livello. Lo scorso è stato il primo anno per entrambi ma è stato comunque positivo perché venivano da realtà molto diverse con pressioni differenti“.
Il difensore dei Los Angeles FC ha risposto anche alla domanda sul possibile ritorno alla Juventus da dirigente: “Onestamente non lo so, non mi sento di dire niente. Fino alla prossima estate sarò negli Stati Uniti, ora abbiamo anche i playoff. Poi dovrò decidere se continuare a giocare o no: dovrei comunque tornare a vivere a Torino“. Poi la curiosità su Leo Messi: “Più difficile marcarlo in America o quando era a Barcellona? Decisamente adesso in America. Ha una squadra attorno meno forte rispetto a prima, ma è vero che le ha vinte tutte. Leo è straordinario”.