L’esterno della Juventus Andrea Cambiaso ha rilasciato un’intervista al canale Twitch bianconero, soffermandosi sul big match che li attende nel weekend contro il Napoli all’Allianz Stadium. L’ex Bologna ha toccato anche altri argomenti, come il rapporto con Allegri e la sua preferenza di ruolo in campo.
L’ex Genoa e Bologna ha iniziato l’intervista parlando della vittoria in extremis contro il Monza nell’ultima giornata di campionato: “La vittoria all’ultimo è stata incredibile, è ancora più bello vincere così. Già col Verona era successo con un mio gol ed era stato altrettanto bello. Come avrete visto, già avevo esultato sul colpo di testa di Milik ma nel dubbio l’ho spinta in rete, è stata un’emozione impagabile”.
Cambiaso ha proseguito: “Ci vuole anche fortuna ma devi anche andarla a cercare. Con Monza e Verona sono arrivati 6 punti e pesano, avranno ancora più importanza andando avanti col campionato. Contro l’Hellas abbiamo avuto il doppio delle occasioni rispetto al Monza ma il risultato è stato lo stesso”. Poi sullo slogan della Juventus: “Fino alla fine, come una famiglia, sembra una frase fatta ma quando la vivi da dentro ti rendi conto ogni giorno di questi valori”.
L’esterno bianconero ha parlato della sua duttilità e del ruolo che predilige: “Ho giocato 13 partite dall’inizio del campionato, la metà da titolare. Non pensavo di giocare così tanto, posso fare ancora meglio e aiutare la squadra. Riesco a ricoprire diversi ruoli, da piccolo giocavo come mezzala, fino all’U17. Poi sono cambiato anche a livello fisico e ho sviluppato grande corsa, così mi sono spostato sulla fascia. Da quinto a sinistra mi trovo meglio ma mi piace essere a disposizione dove serve“.
Su Massimiliano Allegri: “Ha allenato grandissimi campioni e posso solo imparare da un allenatore come lui. Quando stavo per andare in prestito mi aveva detto ‘Ti aspettiamo!'”. Naturalmente Cambiaso ha commentato anche il match in programma per la 15ª giornata contro il Napoli: “Due anni fa è stato bello poter segnare contro di loro, sono molto forti e saranno affamati dopo due sconfitte, ma lo saremo anche noi”.