L’8ª giornata di Serie A si è aperta con Inter-Bologna e Juventus-Torino, terminata 2-0 per i bianconeri. Per la squadra di casa si tratta del terzo risultato utile consecutivo dopo la sconfitta della 5ª giornata contro il Sassuolo, una vittoria che è il modo migliore per arrivare alla sosta per le nazionali. Nell’intervista post Juventus-Torino, Allegri, ha parlato della prestazione dei suoi, soffermandosi sul risultato e su aspetti negativi e positivi.
In apertura Allegri ha commentato la prestazione dei suoi: “Il primo tempo ci aspettavamo una partita del genere. Loro erano molto aggressivi e non riuscivamo a prenderli. Già nel primo tempo abbiamo finito crescendo. Miretti ha fatto un buon lavoro tra le linee. La squadra ha fatto una partita matura, stiamo crescendo”.
L’allenatore bianconero ha poi continuato: “Bisogna assolutamente crescere. Ci sono state tre scelte sbagliate: un tiro di Locatelli, uno di Cambiaso e un errore di Milik. Non bisogna rischiare, infatti in uno mi sembra abbiamo preso contropiede. Il Torino è stato bravo all’inizio, è successa la stessa cosa a Bergamo”.
Sul gioco: “Avere delle soluzioni per le caratteristiche dei giocatori è importante. Stasera c’è stata sicurezza nel giocare la palla e nel muoverla a differenza di Bergamo. Alla fine abbiamo portato a casa una vittoria importante”.
Sugli obiettivi della stagione: “L’obiettivo è sempre quello, ma non preclude il fatto di ambire ad altre cose. Bisogna rimanere con i piedi per terra. Bisogna riportare la normalità qui: cioè quello di vincere le partite. Ai giocatori bisogna ricordarglielo perché ogni tanto abbiamo la memoria corta. Quando torneremo avremo una bellissima partita a San Siro col Milan. Bisogna fare tante cose in più: innanzitutto in difesa abbiamo fatto molto bene oggi. Poi la gestione della palla va fatta meglio: quando non ce l’hai devi cercare di limitare il più possibile l’avversario“.
Sui singoli: “Stasera è entrato Yildiz e secondo me diventerà un giocatore meraviglioso. Kean ha fatto una partita importante. Sono contento che sia tornato in Nazionale. Abbiamo bisogno dello stadio così sempre, Pogba? Umanamente gli sono più che vicino, il calcio perde un giocatore straordinario che era diverso da tutti gli altri. Speriamo il meglio per lui. Chiesa andrà in Nazionale, oggi stava un pochino meglio. L’obiettivo è comunque mandare i nostri giocatori in Nazionale: Fagioli ci andrà, Miretti è in U21. Yildiz è furbo e sveglio”.