Stasera 21 gennaio si è giocata alle 20:45 la partita tra Lecce e Juventus, valida per la 21ª giornata. Dopo 90 minuti i bianconeri sono usciti vincitori dal Via del Mare con il risultato di 0-3. Al termine del match l’allenatore della Juventus, Allegri, ha rilasciato la classica intervista post partita dove ha analizzato in particolare la prestazione dei suoi giocatori.
L’allenatore bianconero si è inizialmente espresso sulla prestazione della sua squadra: “Abbiamo vissuto un momento nel quale c’è stato un piccolo calo di tensione e abbiamo leggermente rischiato. Se subisci gol le partite diventano lunghe perché psicologicamente avresti perso una sfida che avevi in controllo. Noi, invece, siamo stati bravi a tornare in controllo e a chiuderla definitivamente. Ci siamo allenati per cercare di vincere più partite possibili. La gestione della partita è capire il momento: quando c’è da attaccare e quando da difendere. Stiamo bene fisicamente e abbiamo maggiore consapevolezza ed è molto importante. Stasera è stata una partita complicata: nel primo tempo il Lecce ha pressato e noi non abbiamo fatto bene la scelta dell’ultimo passaggio”.
Allegri ha poi continuato: “Per noi è importante arrivare alla sfida contro l’Inter in condizioni fisiche ottimali, ma anche per allungare ancor di più il distacco sulla quinta. Stiamo lavorando per aiutare gli attaccanti: proviamo a muoverci meglio in campo per occupare gli spazi giusti. I ragazzi per ora stanno facendo molto bene”.
Infine ha concluso: “Il mio miglior momento? Quando sono tornato, il primo anno, c’è stata un pizzico di presunzione da parte di tutti pensando di poter tornare subito a vincere. Tornare in panchina a conoscere la squadra è stato l’inizio di un percorso che abbiamo iniziato insieme. Parliamo di un lavoro che parte da lontano: quest’anno è arrivato Giuntoli che ci ha dato una grande mano, così come Manna che sta lavorando molto bene. Classifica? Nel calcio non c’è niente di impossibile o al massimo è solo nella nostra testa. Se fai il massimo provi a rendere possibili le cose impossibili: per ora la squadra sta crescendo molto bene”.