La 29ª giornata di Serie A prosegue senza sosta, dopo l’emozionante posticipo tra Frosinone e Lazio. Nel programma di domenica 17 marzo, ad aprire le danze, è stato il match tra Juventus e Genoa. Una gara che ha visto trionfare gli uomini di Massimiliano Allegri, tornati in piena corsa per il secondo posto in campionato. Al termine del match tra Juventus e Genoa, Allegri ha rilasciato le sue dichiarazioni nella consueta intervista post partita.
Nell’apertura di intervista, Allegri ha analizzato il rendimento dei suoi: “Il primo tempo c’era un po’ di nervosismo ed era dovuto dall’importanza della gara. Eravamo un po’ bloccati ma poi nel secondo abbiamo reagito bene non concedendo tiri in porta e avendo parecchie occasioni. C’è da prendere del positivo per ripartire al meglio dopo la sosta”.
L’allenatore della Juventus ha poi continuato sulla corsa Champions: “Deve creare responsabilità, il raggiungimento è lontano 11 punti e abbiamo nove partite per farlo. Dobbiamo continuare a lavorare”.
Sui cambi: “Chiesa e Kostic? Chiedo come a tutti gli altri di fare buone prestazioni. Con Federico avevamo bisogno di avere più rapidità tra le linee e ho messo Kean, lo stesso per Filip. E loro due erano un po’ pesanti sulle gambe”.
Sul cambio modulo: “Tutto è possibile però c’è bisogno di fare dei risultati. Abbiamo un obiettivo primario da raggiungere e cambiare potrebbe creare delle confusioni. Io non faccio il politico ma l’allenatore. Io sicuramente faccio degli errori ma tutti stiamo facendo il massimo. Quando riuscirò a portarla tra le prime 4 credo che avremmo raggiunto l’obiettivo. Ai ragazzi non ho da rimproverargli niente oggi, è un punto di partenza per le ultime nove partite”.
Durante l’intervista a Sky Sport si è poi acceso un piccolo dibattito tra Allegri e il giornalista Gianfranco Teotino: “Io non faccio il politico, faccio l’allenatore. I risultati non arrivano? Ma scusate, siamo comunque terzi. Io non devo andare dietro al pubblico, cerco solo di fare il meglio per la squadra. Io non vengo a chiedere a voi se sapete fare i giornalisti. Come mai abbiamo fatto solo 7 punti? Allora vi rigiro la domanda: come mai prima ne abbiamo fatti 46? Io lavoro per la Juventus e ho un obiettivo da raggiungere, stiamo facendo il massimo ma tutti sbagliamo, io incluso. Non volete capire voi, volete solo fare delle domande. C’è chi capisce e chi non capisce“.
Infine, ha poi concluso su Vlahovic: “Purtroppo non è a disposizione, ha sbagliato e la società gli farà una multa. Non ci ho parlato“.