Juventus, Allegri: “Questa Juve è virtuale. Ecco quando tornano Chiesa e Pogba”
La Juventus dopo la sconfitta in Champions col Benfica, si prepara alla gara di domenica 18 settembre contro il Monza. La situazione in casa Juventus è davvero delicata per via dell’inizio di stagione complicato. I bianconeri hanno infatti portato a casa appena due vittorie in otto gare giocate. Una dato al momento preoccupante, ma sicuramente migliorabile. La voglia della Juventus è quella di rialzarsi il prima possibile e la prima occasione per farlo è la trasferta di Monza di domenica. In vista di questa partita, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, analizzando il momento dei bianconeri, certamente uno dei più complessi degli ultimi anni.
Juventus, Allegri: da Chiesa e Pogba a Milik
TROPPI GOL SUBITI – “Nelle ultime partite abbiamo preso sei gol con la difesa schierata. Contro il Psg Mbappé ha fatto due prodezze, ma gli abbiamo concesso troppo spazio per fare quello che voleva”.
BENFICA – “Contro il Benfica abbiamo giocato i migliori 25 minuti della stagione, avremmo dovuto segnare il secondo gol e chiudere la partita. Sul rigore abbiamo fatto un errore di marcatura perché al posto di Miretti avrebbe dovuto esserci Paredes”.
INFORTUNI – “La Juventus era stata pensata in un altro modo, con Rabot, Paredes e Pogba a centrocampo e Locatelli primo a subentrare. Col tridente formato da Chiesa, Vlahovic e Di Maria. La Juve di adesso è virtuale“.
POGBA E CHIESA – “Potremo contare sulla presenza di Chiesa e Pogba da gennaio“.
MERCATO – “Sono contento del progetto di mercato, ma provate a togliere a Milan e Inter cinque titolari. Mi aspettavo molto da Milik, sa giocare a calcio, sbaglia sempre poco. Bremer è fortissimo, ma in questo momento mi manca la tecnica e la fisicità di Rabiot”.
CHAMPIONS – “Dovremo vincere a Lisbona, battere l’Haifa sia all’andata che al ritorno e vedere se basterà. Al completo saremo più forti”.