Juventus–Inter non è mai una partita normale e Massimiliano Allegri lo sa bene, come ricordato da lui stesso nella conferenza stampa di vigilia. L’allenatore toscano arriva al derby d’Italia dopo la sconfitta in Champions League contro il Paris Saint–Germain. La partita, però, non è stata interpretata male dai bianconeri che hanno anche colpito per l’impostazione di gioco. Si stanno inserendo in pianta stabile, poi, nell’11 titolare alcuni giovani. Uno di questi, Fagioli, ha anche deciso l’ultima partita di Serie A con una sua rete contro il Lecce.
Il momento, comunque, non è dei migliori vista l’eliminazione in Champions League e un grande ritardo rispetto al Napoli capolista in campionato, impegnato contro l’Atalanta. Motivo per cui, i bianconeri sono quasi obbligati a vincere per non perdere il treno delle squadre davanti. Di seguito le parole di Allegri prima di Juventus-Inter, valevole per la 13ª giornata.
Sulla partita contro l’Inter: “La partita è importante perché comunque parliamo di Juventus-Inter. È molto sentita e bella da giocare. Loro sono una squadra molto forte fisicamente e molto esperta. Domani avremo l’arbitro Doveri alla 200esima partita in Serie A. Sono sicuro che farà bene. È una partita che ci permetterebbe di dare continuità ai risultati che stiamo avendo finora. L’anno scorso su 4 partite non ne abbiamo vinta una. Cercheremo di invertire questo trend”.
Su Bremer, Vlahovic e Di Maria: “Tutti e 3 sono recuperati. L’unico dubbio è Vlahovic che non sta bene, valuteremo domani mattina in base a come saranno le sue condizioni. Ha questa infiammazione publagica. Se sta bene e mi darà disponibilità verrà in panchina, altrimenti è inutile portare un calciatore che non è in grado di giocare. Tra Bremer e Di Maria uno partirà titolare e l’altro dalla panchina. L’importante è averli tutti a disposizione perché servirà l’aiuto di tutti”.
Su Chiesa: “L’ho trovato bene. Ora dobbiamo solo cercare di aumentargli il minutaggio. Domani sarà a disposizione e sicuramente sarà della partita“.
Su Locatelli regista: “La partita con l’Inter sarà diversa da quella contro il Psg. Deciderò domani se far giocare lui o Fagioli come regista“.
Sul ruolo di Kostic dopo il rientro di Chiesa: “Hanno caratteristiche diverse. Possono giocare assieme tranquillamente, ma dipenderà dai momenti della partita”.