Dopo la vittoria contro il Sassuolo e il pareggio di Marassi contro la Sampdoria, la Juventus è pronta a tornare in campo per la terza giornata di Serie A. Sarà il primo big match stagionale per i bianconeri, che affronteranno la Roma di Josè Mourinho. Alla vigilia della partita, come consuetudine, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Roma.
SULLA PARTITA – “Domani sarà il primo scontro diretto della stagione contro una Roma che sta facendo bene e sta continuando il trend positivo dell’anno scorso. È sempre un piacere rincontrare Mourinho, che sta plasmando la Roma secondo le sue idee. Ricordiamoci che affrontiamo una squadra che non ha ancora subito gol. Domani devo decidere il centrocampo e ho alcuni dubbi in difesa“.
VLAHOVIC – “Io sono contento se toccasse un pallone e facesse un gol“.
MILIK – “Solo i risultati diranno se la Juve sarà più forte di quella dell’anno scorso. Come minimo dobbiamo migliorare la posizione dell’anno scorso. Milik sono molto contento di averlo. Ha dei numeri impressionanti e potenzia l’attacco. Gli piace di più venire incontro che attaccare la profondità. Può giocare in coppia con Vlahovic. Aspettiamo il nullaosta burocratico e poi potrò convocarlo. Magari lo farò giocare dall’inizio”.
INFORTUNATI – “Bonucci non sarà convocato perché non sta bene, ha ancora un problema alla gamba. Lo voglio avere al 100% per le prossime partite. Di Maria? L’obiettivo è recuperarlo a Firenze. Szczesny domani sarà a disposizione e potrebbe giocare. Chiesa sta recuperando ma momentaneamente non sappiamo quando tornerà ad allenarsi con la squadra. Lo stesso discorso vale per Pogba”.
LOCATELLI – “Deve stare sereno, sta facendo bene. Può solamente che crescere a livello di condizione. Può giocare davanti alla difesa, ma può fare anche la mezzala destra“.
SUI GIRONI DI CHAMPIONS – “In Champions sono tutte partite difficili. È chiaro che con il Psg sarà dura, ma il nostro passaggio del turno si deciderà nel doppio scontro con il Benfica“.
SUL GIOCO – “Bisogna cercare di giocare bene a calcio e vincere le partite. Non vorrei che diventassimo bellini ma perdenti. Conta vincere. Contro la Sampdoria abbiamo svuotato il centrocampo perché le mezzali facevano gli attaccanti e Locatelli arretrava troppo. Non voglio che passi l’idea del divertimento”.