Juventus, Allegri: “Bonucci è recuperato, Vlahovic non ho ancora deciso”
Non si può più sbagliare. La stagione della Juventus è stata tra le più paradossali di sempre. Tra penalizzazioni, ricorsi, sconfitte, eliminazioni e non solo, i bianconeri non si sono mai abbattuti moralmente, ma mai come adesso hanno vissuto un momento di difficoltà generale. A partire dall’allenatore Massimiliano Allegri, contestato già dalla sconfitta contro il Siviglia in Europa League e accusato ancor di più dopo il tonfo contro l’Empoli, che lo ha portato a essere messo in discussione. Al di là dei campi giudiziari, la Juventus ha bisogno di vincere contro il Milan, per tenere vive le speranze di qualificazione alla prossima Champions League. A tal proposito Allegri si è presentato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Milan.
Juventus, la conferenza di Allegri pre Milan
L’allenatore bianconero ha iniziato analizzando la settimana bianconera: “È stato difficile dopo i risultati di Siviglia e Empoli e la penalizzazione. Mancano due partite alla fine della stagione e dovremo concentrarci. Lo stadio sarà pieno e dovremo pensare al campo. È stata una stagione difficile, ricca di alti e bassi”.
Sul suo futuro: “Domani sarà l’ultima partita di questa stagione allo Stadium e dovremo concentrarci perchè la matematica non ci lascia fuori da niente. Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò fino alla fine per far sì che la Juventus torni a competere per il campionato. Dal 5 giugno cominceremo a pianificare la prossima stagione, fortificati dopo tutti i problemi di questo anno”.
Sul prossimo direttore sportivo bianconero ha aggiunto: “Con la società siamo in linea su tutto. Poi io sono l’allenatore e non ho mai avuto il potere di scegliere niente, dal direttore sportivo al magazziniere. Non ci ho mai messo bocca e soprattutto il veto. Tengo molto a questa società e collaboro con tutti”.
“Contro l’Empoli non potevamo perdere, ma la colpa non è di nessuno. Venivamo dalla sconfitta contro il Siviglia e i 10 punti persi e non siamo riusciti a rimanere freddi e lucidi. Ora però non bisogna guardarsi indietro e pensare solo al Milan”, ha continuato.
Sulla classifica: “La Juventus al momento è seconda in classifica sul campo, in una stagione ricca di problemi e infortuni, muscolari e traumatici. Al momento questa squadra ha migliorato la classifica dell’anno scorso”.
Sugli infortunati: “I due punti interrogativi domani sono Vlahovic e Alex Sandro, gli altri sono tutti a disposizione, compreso Bonucci. Per Dusan valuteremo domani mattina”.
Chiosa finale su Chiesa: “È un giocatore importante ma ha avuto difficoltà perchè ha avuto un lungo infortunio. La prossima stagione dovrà essere quella della consacrazione. Domani potrebbe partire titolare”.