Juventus, Allegri: “Locatelli, Cuadrado, Vlahovic, Chiesa: vi dico tutto”
Dopo 5 vittorie di fila e 0 gol subiti, la Juventus ha conquistato il quarto posto in classifica. Dopo la deludente eliminazione nella fase a gironi della Champions League, gli uomini di Massimiliano Allegri sembrano aver cambiato marcia. Sfruttando una difesa solida e un cammino un po’ incostante delle avversarie, Napoli escluso, i bianconeri sono risaliti in classifica e ora vogliono dare continuità. Nell’ultima sfida di questo 2022, prima della lunga sosta per il Mondiale in Qatar, il club di Torino ospiterà la Lazio. In caso di successo bianconero potrebbe arrivare il sorpasso in classifica. Questo permetterebbe alla Juventus di concludere l’anno solare al terzo posto, o addirittura al secondo in caso di sconfitta del Milan contro la Fiorentina. Si tratta quindi di una partita importantissima, oltre che di un big match della nostra Serie A. Alla vigilia della sfida, che si giocherà domani, domenica 13 novembre, alle ore 20:45, Massimiliano Allegri ha presentato Juventus-Lazio in conferenza stampa.
La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Lazio
L’allenatore bianconero ha iniziato analizzando la partita: “Mi aspetto una partita complicata, contro una Lazio molto forte. Poi nel calcio non si sa mai, magari dopo 10 minuti la partita si sblocca. Sarà l’ultima partita prima della pausa e sarà importante dare seguito al filotto di risultati positivi. La Lazio però è una squadra difficile da battere, piena di giocatori molto validi”.
“Domani mattina dovrò vedere se Locatelli sarà disponibile, così come Cuadrado – ha rivelato Allegri. A quel punto farò delle scelte. Vlahovic non se la sente, non sta bene. Non ci sarà. Il fattore mondiale non c’entra: ha fatto parte dell’allenamento oggi e parte ieri, non è pronto. Chiesa invece è a disposizione. Kean? Deciderò domani“.
Su Di Maria: “L’altro giorno ha giocato 30 minuti e ha fatto bene. Domani dovrò decidere se farlo giocare dall’inizio o a partita in corso. Quando c’è lui in campo il livello tecnico della squadra aumenta notevolmente“.
Quale potrebbe essere la chiave per la vittoria? “Per portare a casa i risultati servirà piglio e attenzione. Bisogna migliorare alcune cose nella fase di possesso. La mia squadra ideale è quella che vince”.
Sullo scudetto: “Il Napoli anche oggi ha vinto, ha perso solo 4 punti fin qui. Ma nel calcio quello che vale oggi non vale domani. Noi faremo di tutto per farci trovare al meglio per il 4 gennaio“.
“Mancini fa le convocazioni che ritiene più opportune. Sono contento perchè due giocatori del settore giovanili della Juventus sono stati convocati“, ha continuato Allegri parlando di Miretti, Fagioli e Chiesa.
Per Allegri sarà anche sfida a distanza con Sarri: “Sta facendo molto bene alla Lazio, ma tatticamente siamo siamo all’opposto”.
Su Milinkovic-Savic: “E’ un giocatore della Lazio, dovete chiederlo a Sarri”.
Bonucci o Bremer al centro della difesa, che cambia? “Occupano quasi lo stesso ruolo. Leo ha più piede, Bremer occupa più campo”.