Juventus, Allegri: “La decisione su Di Maria e Chiesa. Vlahovic può fare meglio”
La Juventus si giocherà una buona fetta di stagione nella gara di ritorno degli ottavi di Europa League contro il Friburgo. I bianconeri sono reduci dalla vittoria per 1-0 nella partita di andata, grazie al gol di Di Maria. Proprio l’argentino, nonostante sia partito con la squadra, è in dubbio per la sfida di domani. Di seguito, le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Friburgo-Juventus (leggi qui le condizioni di Di Maria).
Friburgo-Juventus, la conferenza stampa di Allegri
L’allenatore bianconero ha inaugurato l’intervista parlando delle condizioni di Di Maria e Chiesa: “Di Maria ha saltato un paio di allenamenti, stamattina ha fatto differenziato. Sta meglio ma penso che sia molto difficile vederlo dal primo minuto, mentre Chiesa sembrava messo peggio e invece ha fatto un buon allenamento. Sarà disponibile dalla panchina“.
Dopodiché, Allegri ha anche analizzato il periodo di Vlahovic, dichiarando: “Contro la Sampdoria ha fatto una bella partita, sta bene fisicamente e quindi sono sereno. Il gol tornerà presto. Si nota di più in un attaccante quando non segna. Veniva da 3 mesi di inattività, può fare meglio. È possibile che domani giochi con Kean”.
Su un’altra domanda di formazione riguardante la difesa ha risposto: “Stiamo valutando la possibilità di avere De Sciglio nei tre difensori sia dall’inizio che a partita in corso”.
Infine un ritorno su Di Maria, con Allegri che ha affermato: “Si è fermato dopo il Friburgo e ha dovuto saltare diversi allenamenti. Stamattina il test è andato bene, non vuol dire però che può avere tanti minuti nelle gambe. C’è il rischio che si perda per 40 giorni visto che è già successo a settembre. Domani è importante ma ci sono tante gare davanti“.
Le parole di Szczesny
Come da protocollo, l’allenatore della Juventus ha portato con sé un componente della rosa. In occasione della conferenza, a parlare è stato anche Szczesny, che ha commentato così la partita di domani: “Per portare a casa un buon risultato serve ripetere quello della gara d’andata. Siamo stati ordinati portandoli a non tirare quasi mai in porta. Servirà ordine: loro sono ordinati dietro, sarà dura segnare. Non è più facile preparare queste partite, ma ci stimola perché abbiamo l’opportunità di vincere un trofeo. Mi aspetto un Friburgo diverso rispetto all’andata perché hanno bisogno di segnare. Sono contento per le squadre italiane avanzate in Champions. Noi, anche con il -15, possiamo arrivare a rigiocarla l’anno prossimo“.