La Juventus vuole dare continuità alla vittoria nel derby della Mole contro il Torino. I bianconeri infatti, dopo l’1-0 targato Dusan Vlahovic, vogliono inanellare la seconda vittoria di fila in campionato. Ad aspettare Bonucci e compagni ci sarà l’Empoli, voglioso di fare ancora punti dopo la bella e sofferta vittoria contro il Monza. In seguito le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Empoli.
La Juventus si trova attualmente all’ottavo posto in classifica con 16 punti, un rendimento poco felice data la grande ambizione che circondava i bianconeri ad inizio stagione. Pian piano però tutti gli infortunati stanno recuperando, e la squadra bianconera è pronta a risalire.
In apertura Allegri ha presentato la sfida di domani: “Con il Torino è stata una bella vittoria, credo meritata, contro una buona squadra. Perché diventi importante bisogna darle seguito domani con l’Empoli”.
Su Gatti: “Gatti titolare? Devo valutare. Tanti giocatori hanno fatto tante partite di fila… La squadra sta meglio, anche mentalmente. Domani non sarà semplice”.
Sugli attaccanti: “Dusan ha giocato una delle migliori partite a livello tecnico contro il Torino. Anche Kean. Sono contento di Moise perché sta crescendo fisicamente e si rende soprattutto disponibile per la squadra. Vlahovic le ha giocate tutte. Milik? Abbiamo giocato tante partite. Le partite si giocano in 15… chi entra dalla panchina è fondamentale“.
Su Chiesa e Pogba: “Bisogna guadare la realtà, e la realtà di oggi è che Chiesa e Pogba non ce li abbiamo. Chiesa ha fatto due allenamenti con la squadra, Pogba si è allenato parzialmente, ma molto parzialmente, con la squadra. Domani non ci sono”.
Le condizioni di Paredes e gli altri centrocampisti: “McKennie viene da 11 partite una dietro l’altra, ma non è un problema perché lui corre. Cuadrado anche… devo valutare se giocare con McKennie, Rabiot e Locatelli o Paredes o cambiare qualcosa. Abbiamo domani, abbiamo martedì che è molto importante. Domani è difficile perché l’Empoli è veloce, tecnica e ti impegni fisicamente”.
Sugli infortuni: “Ovviamente vorrei tutti a disposizione, sopratutto per avere più cambi. Chiesa ha fatto già passi avanti, sabato mattina ci sarà un’amichevole per Federico per vedere come si muove in campo. Paul ha fatto del lavoro parziale con la squadra, ma bisogna dargli tempo“.
Su Bonucci: “Leonardo è il capitano della squadra, è un giocatore di personalità ma come tutti gli altri va gestito. Ho sei difensori e posso farli girare, in altri ruoli ho meno alternative. Leo sia che giochi che no è un valore aggiunto per la squadra”.