Juventus, Allegri: “Domani gioca Perin. Bremer e Rabiot sono recuperati”
Dopo la vittoria 2-0 contro l’Atalanta di domenica scorsa, la Juventus si prepara alla sfida contro la Cremonese del tecnico Davide Ballardini in programma domenica sera alle 20:45. I bianconeri vanno a caccia dei tre punti con i quali consolidare il secondo posto in classifica, approfittando anche del passo falso della Lazio ieri contro il Lecce. La Juventus di Allegri vuole conquistare sul campo un posto per la prossima Champions League, in attesa del verdetto del 22 maggio sulla penalizzazione e delle conseguenti decisioni della Uefa. La Juventus arriva alla partita dello Stadium contro la Cremonese dopo due successi consecutivi in campionato (Lecce e Atalanta) e non vuole fermarsi, prima della partita di ritorno in Europa League contro il Siviglia. Alla vigilia della partita contro la Cremonese, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa.
Juventus-Cremonese, le parole in conferenza stampa di Allegri
L’allenatore bianconero ha iniziato la conferenza stampa analizzando il match contro la Cremonese: “Non dobbiamo pensare alla Cremonese come una squadra in lotta per la salvezza. Ballardini nel girone di ritorno ha fatto un ottimo lavoro, che subisce poco ed è pericolosa in contropiede. Le partite vanno vinte sul campo, nessuno regala niente”.
“La Juventus sta facendo un buon lavoro, dobbiamo fare in modo che i giovani giochino per maturare esperienza. Siamo secondi in classifica e dobbiamo provare a continuare così. Bisogna andare in campo con la voglia e la determinazione di migliorare”, ha continuato.
Sulle condizioni degli infortunati: “Domani gioca Perin. Bremer è a posto, Rabiot ha fatto differenziato ma domani sarà a disposizione. Dobbiamo pensare alla partita di domani, che è quella più importante”.
Su Pogba: “Sta crescendo e vicino l’area avversaria è fenomenale. Avrebbe bisogno di giocare di più ma non ha ancora i 90 minuti ogni tre giorni”.
Sulla stagione: “Ora bisogna difendere il secondo posto in classifica. Sulle cose esterne non possiamo farci niente”.
Su Kean: “Sta molto bene, è rientrato in condizione. Nel momento migliore ha fatto un’ingenuità a Roma, poi si è infortunato e ha perso un po’ di tempo. Conto molto su di lui”.
Chiosa finale su Bonucci: “Fine della carriera? La decisione spetta singolarmente a lui. Dipende da come si sente, sceglierà per il suo bene e per il suo futuro. Ha giocato 500 partite con la Juventus, sono orgoglioso e contento di aver lavorato con lui per tanti anni. Infortunio? Gli hanno dato 15/20 giorni di prognosi”.