L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benfica. I bianconeri scenderanno in campo nella seconda giornata della fase a gironi contro i portoghesi, al momento in testa al girone insieme al PSG. La Juventus sarà chiamata, come ha esortato a fare il capitano Bonucci sui suoi profili social, a “trasformare la rabbia” scaturita dal finale controverso del match contro la Salernitana, in “energia“. Di seguito, le parole dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri nella conferenza stampa che precede la sfida al Benfica.
Sulla squadra: “Abbiamo recuperato Di Maria ma non so se lo schiererò dall’inizio o meno. Szczesny sta finendo l’allenamento e saprò solo dopo se ci sarò. Valuteremo se Alex Sandro ci sarà a Monza, mentre Rabiot e Locatelli sono out”.
Sulla partita: “Per ottenere il risultato dovremo fare una prestazione da squadra, stare sempre in partita e non avere amnesie. Dobbiamo trovare un equilibrio. Se non riusciamo a trovare il gol dobbiamo essere bravi a non subirne uno. Terminare il primo tempo 0-0 non è un dramma, le partite sono lunghe. C’è tanta voglia di fare ma questo ci porta a strafare. Le partite non si vincono in 10 minuti. Ognuno dovrà fare il suo: nessuno gli chiede di fare 3 gol o salvare tre gol. Le vittorie si fanno di squadra, soprattutto nei momenti di difficoltà”.
Su Milik: “Dovrò valutare anche perchè ho anche un dubbio a centrocampo. Deciderò domani”.
Sulla difesa a 3: “In questo momento a seconda della partita possiamo difendere a 3 o a 4. Dipende tanto dalla partita”.
Su Cuadrado: “Con Alex Sandro fuori ho solo Cuadrado, De Sciglio e Danilo… Che può giocare anche a centrocampo”.
Su Vlahovic: “L’ho visto bene, sono molto contento di quello che sta facendo. Ha margini di miglioramento, ma tra i giovani è tra i migliori al mondo. Meglio di lui solo Haaland e Mbappe”.
Mancanza di esperienza? “Abbiamo tanti giovani e altri ne hanno poca. Bremer per esempio è alla seconda presenza in assoluto in Champions”.
Sulle polemiche post Juventus-Salernitana: “Io non ho mai espresso giudizi sugli arbitri. Non sta a me esprimerli. Per me è un argomento chiuso. Non so se domenica sarò espulso o meno, sarebbe meglio far pagare una bella multa, anche salata, che vada in beneficienza”.
Il difensore brasiliano ha iniziato parlando della partita: “Domani dobbiamo scendere in campo con lo spirito di chi deve vincere. Non intendo vincere dopo 5 minuti, bisogna fare una gara intelligente e non perdere l’attenzione. Dobbiamo migliorare e crescere, ma non abbiamo troppo tempo per aspettare. Non possiamo regalare un tempo come abbiamo fatto contro la Salernitana. Contro il Benfica non sarà facile, è una squadra piena di qualità“.
“Dobbiamo fare un passo in avanti dal punto di vista della mentalità – ha continuato. Solo così si può diventare una squadra forte e fare un passo in avanti. Nel calcio si può sempre migliorare, condividiamo tutti lo stesso pensiero e idee. La sfida contro il PSG ci ha lasciato una cosa importante: dobbiamo crederci fino alla fine. Abbiamo dimostrato che anche contro una squadra così possiamo fare grandi cose”.
Sul suo ruolo: “Io difensore centrale? Sicuramente. Io sono un terzino ma mi diverto di più come centrale. Posso avere la palla e vedere il campo in maniera diversa ma decide il mister dove devo giocare”.
Sul Benfica ha aggiunto: “E’ una partita difficile e decisiva come tutte. Domani però sarà diverso perchè non abbiamo vinto la prima partita e non possiamo permetterci di perdere. Il segreto è sfruttare l’ansia per la partita in energia positiva, aiutati dai nostri tifosi. Il Benfica è una grande squadra con una storia incredibile. Sento molto rispetto verso di loro e in questa rosa ci sono giocatori di grande qualità ed esperienza. Domani dovremo essere al top per vincere”.