Juve, ufficiale Pogba: c’è la decisione sul numero di maglia
A sei anni dall’ultima volta, Paul Pogba e la Juve si riabbracciano. Un amore mai veramente finito, quello tra i bianconeri e il centrocampista francese. La nostalgia, negli anni, è stata tanta da entrambe le parti: per il giocatore, che a Manchester non ha raggiunto le vette toccate a Torino; per la Juve stessa, che dalla sua partenza non ha mai trovato un vero trascinatore a centrocampo come Pogba. E oggi, finalmente, è il grande giorno: Pogba torna alla Juventus. Il francese ha da poco finito di sostenere le visite mediche al J-Medical, con ancora centinaia di tifosi ad aspettarlo. Intanto è ufficiale il numero di maglia di Paul Pogba con la Juventus per la stagione 2022/2023.
A incuriosire i tifosi, però, non è solo l’arrivo del giocatore, ma anche la scelta del numero di maglia, che ha per molti un valore simbolico. Pogba alla Juventus ha indossato due numeri: il 6, che ha accompagnato il francese anche a Manchester e in Nazionale, e il 10, ereditato nel 2015 dopo l’addio di Tevez. Ebbene, Pogba ricomincia esattamente da dove aveva lasciato: indosserà la maglia numero 10, rimasta libera dopo l’addio di Paulo Dybala.
Juve, Pogba numero 10. Decise le maglie dei big
Con il numero 10 assegnato a Pogba, sono state assegnate tutte le maglie più importanti e iconiche. Il francese dovrà sostenere il peso della maglia più importante in casa Juventus, una maglia indossata negli anni da Platini, Baggio e, soprattutto, Alessandro Del Piero. Una scelta di personalità oltre che una decisione importante da parte della Juventus: simbolicamente, il club incorona così Pogba come protagonista assoluto e leader tecnico della squadra.
Insieme a lui, in campo, il centrocampista troverà il nuovo numero 22, Angel Di Maria. L’argentino ha scelto il numero utilizzato al Real Madrid, dopo diverse stagioni con il numero 11 a Parigi. Chiesa, nel frattempo, ha lasciato proprio il 22 per appropriarsi della 7. Dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, dunque, la maglia ha un nuovo erede. L’effetto domino è stato scatenato proprio dall’ex numero 7, Dusan Vlahovic, che ha scelto la tanto amata numero 9 dopo l’addio di Morata. Adesso è tutto pronto per la nuova stagione.
Il comunicato della Juventus
“Quando ci si saluta, dopo un’avventura meravigliosa vissuta insieme, in un angolo del cuore c’è sempre una piccola speranza di rivedersi, prima o poi.
Con Paul è stato proprio così. Nel 2016 le nostre strade si sono separate, dopo 4 anni incredibili. Anni in cui quel giovane talentuoso ragazzo francese di nemmeno 20 anni esordiva in Prima Squadra, e dopo meno di un mese segnava il suo primo gol. Anni in cui avevamo imparato a trattenere il fiato ogni volta che lo vedevamo caricare il tiro da fuori: sapevamo come poteva andare a finire, e spesso finiva in un boato di gioia (per la precisione, da fuori area, Paul è andato in gol 14 volte in 4 stagioni di Serie A, più di qualunque bianconero al pari di Pjanic).
Anni in cui Pogba è diventato un campione pazzesco, vincendo tantissimo in maglia bianconera, sfiorando la Champions nel 2015, fornendo 12 assist solo nella sua ultima stagione a Torino, andando via con un bottino di 34 marcature, cui aggiungere la bellezza di 32 assist, per un totale di 66 gol che lo hanno visto protagonista.
Poi ci siamo salutati, e lui nel frattempo ha consacrato il suo talento e la sua potenza, diventando anche Campione del Mondo con la Francia nel 2018. Ci siamo salutati, ma non ci siamo mai realmente dimenticati: c’è qualcosa di ancestrale nel richiamo di casa, quel qualcosa che alla fine, dopo mille avventure, ti fa tornare. Paul è di nuovo a Torino, è andato via ragazzo, ritorna uomo e fuoriclasse, ma c’è una cosa che non è cambiata: la voglia di scrivere altre nuove pagine indimenticabili, insieme. Non potremmo essere più felici: Pogba è di nuovo con noi“.