Oggi potrebbe essere il giorno della verità: la Juve e Paul Pogba restano in attesa del verdetto dopo l’infortunio al menisco del francese. Il centrocampista si è infortunato nel corso della tournee americana dopo aver disputato la prima amichevole contro il Deportivo Guadalajara: l’esito degli esami ha riportato una lesione al menisco del ginocchio destro. Pogba si è sottoposto a diversi consulti ma si avvicina il momento della decisione sul trattamento da seguire per curare l’infortunio.
Sia giocatore che club attendono con ansia. Pogba rischia addirittura di dover dire addio al Mondiale 2022 in Qatar, mentre la Juventus potrebbe rivedere il proprio campione a gennaio.
Sì, perché, come riportano Tuttosport e La Gazzetta dello Sport, Pogba oggi è stato nella città francese per sottoporsi a un ulteriore consulto. Il francese, è tornato nel pomeriggio del 2 agosto dal viaggio a Lione. Nel video pubblicato da La Gazzetta dello Sport si vede bene la camminata del francese, dopo essere sceso dall’aereo, che non era di certo disinvolta. Un mezzo sorriso ai giornalisti, però, lo ha accennato.
Le due opzioni restano sempre le stesse: una terapia conservativa, che accorcerebbe i tempi di recupero ma dà meno garanzie sul lungo periodo, come riporta Tuttosport; un’operazione, che allungherebbe inevitabilmente il tempo per il rientro in campo del francese.
Non tutte le operazioni però sono uguali. Qualora l’infortunio fosse giudicato particolarmente grave, Pogba potrebbe essere costretto a sottoporsi a un intervento di sutura meniscale, che lo terrebbe lontano dal campo circa 4-5 mesi. L’alternativa è la cosiddetta meniscectomia, riporta il quotidiano, che consentirebbe a Pogba di tornare in campo in circa 2 mesi, rientrando dunque a ottobre. Ogni dubbio, secondo Tuttosport, sarà sciolto oggi dopo l’incontro con il professor Bertrand Cotter-Sonnery, medico esperto che ha già operato tra gli altri anche Zlatan Ibrahimovic.
Allegri nel frattempo ragiona sul possibile centrocampo titolare, vista anche l’assenza di Weston McKennie. Resta difficile, in ogni caso, pensare di scongiurare l’intervento: nel migliore dei casi, Pogba salterebbe circa 7 partite di Serie A e due di Champions League; nel peggiore, potrebbe saltare addirittura 15 giornate di campionato.