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Torino, Juric: “Ricci deve salire di livello se vuole giocare”. E su Lukic…

Juric Torino

Il Torino perde di misura in casa contro la squadra di Luciano Spalletti e Ivan Juric ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Torino-Napoli. Il tecnico granata si è concentrato anche sui singoli, in particolare su Praet e su Ricci.

Juric nel post-partita su Ricci e Praet

Juric si è concentrato anche sul futuro del Torino e sulle prestazioni dei singoli: “Quest’anno è stato molto positivo in tante cose, abbiamo costruito una squadra giusta, tosta. Adesso la società valuterà cosa fare. Chiaramente se si vuole alzare l’asticella bisogna prendere giocatori forti, alcuni li perderemo. La piazza di Torino pretende, non siamo una squadra che può galleggiare per zone medio basse. Il presidente deciderà se fare qualcosa in più”.

RICCI –Deve alzare il livello se vuole giocare, lui si sta applicando, si sta mettendo in discussione ma a certi livelli bisogna giocare meglio tecnicamente, rubare la palla più spesso. Su questi aspetti deve crescere ancora tanto”.

PRAET – “Lui preferisce stare più in avanti, io gli chiedo di partecipare di più anche al gioco. Quando Praet sta bene fisicamente credo sia un giocatore ottimo, deve imparare meglio a interpretare entrambe le fasi e quindi ad essere più partecipe al gioco. Spesso tende ad attaccare la profondità ma ad essere poco presente nella manovra”.

Le parole di Juric in conferenza stampa

Ivan Juric ha parlato anche in conferenza stampa nel post-partita: “Abbiamo scelto giocatori tecnici, si poteva fare meglio a livello di gioco. Avevamo preparato diverse situazioni ma non le abbiamo fatte benissimo. Abbiamo scelto di rubare meno palloni, mi aspettavo di più sul gioco“.

Lukic Torino

LUKIC – E’ di un livello superiore, abbina dinamismo a gioco e inserimenti. Sicuramente è un giocatore forte. Avevamo in campo tanti giocatori di palleggio, si è fatta questa scelta: sapevamo che avremmo potuto soffrire non rubando tanti palloni”.

IZZO – “Ha dimostrato una professionalità unica anche quando non giocava. Ha fatto belle partite, so i suoi punti deboli e forti: ora dobbiamo valutare che tipo di calcio vogliamo fare”.

BUONGIORNO – “Se Bremer va via, e c’è grande possibilità che succeda, dobbiamo prenderne uno forte. Buongiorno è stato sfigato, ha trovato Rodriguez che ha fatto un campionato pazzesco e Bremer ha sempre giocato. Ma Buongiorno ha sempre fatto bene, da centro-sinistra o in mezzo. E’ molto affidabile, è stato penalizzato dalle mie scelte”.