Juric ha commentato in un’intervista la partita di Coppa Italia del Torino contro il Milan . Il match valido per gli ottavi di finale è finito 1-0 per i granata, che sono riusciti a segnare nei tempi supplementari e nonostante giocassero in 10 dal 70‘. Le due squadre sono arrivare al impegno della coppa nazionale dopo aver pareggiato entrambe le rispettive partite di Serie A lo scorso weekend. All’Arechi, infatti, gli uomini di Juric non sono andati oltre all’1-1 contro la Salernitana.
Gli uomini di Pioli a San Siro sono riusciti a strappare solamente un 2-2 con la Roma. Pareggio che è stato particolarmente amaro visto che i rossoneri conducevano la partita con il doppio vantaggio fino agli ultimi minuti. Di seguito le parole dell’allenatore del Torino Juric nell’intervista post partita.
Come prima cosa Juric ha voluto raccontare la felicità e la sensazione del momento: “Il presidente è molto contento come lo siamo tutti noi. Abbiamo dato una grande gioia ai tifosi. È stata una grande partita e abbiamo fatto molto bene“
Ha continuato, poi, parlando della partita e dell’episodio del cartellino rosso, spiegando anche le sue proteste: “Siamo stati ordinati e abbiamo avuto qualche occasione in contropiede. Il fatto che è stata decisa da due ragazzi, uno che viene dal Catanzaro e uno dalla Viterbese, è una bella storia. Io non sono d’accordo sul cartellino perché Djidji prende la palla. Fino all’episodio del rosso ho visto un grande Torino“.
Ha concluso facendo un’analisi del match quando i granata erano in 11 e spiegando cosa è mancato in quel frangente per fare gol: “La difesa del Milan è davvero forte. Secondo me i nostri attaccanti hanno fatto bene anche se potevamo fare qualcosina in più nell’ultimo passaggio. Nei primi 60 minuti abbiamo fatto una buona gara contro una squadra molto fisica“.
Ai microfoni di Sky Sport l’allenatore del Torino ha parlato anche di Bayeye e Adopo: “La loro è una storia bellissima. Questi due ragazzi sono splendidi. Non mollano mai, lavorano seriamente. È veramente una bella storia. Con Brian ho parlato l’altro giorno e alla fine la vita ti premia. Dopo due giorni arriva, entra e fa assist per il gol. Lui dopo l’infortunio di Aina e Lazaro è rimasto e adesso ha avuto la sua occaisone e l’ha sfruttata alla grande. Ora che ci mancano Aina e Lazaro lui dovrà rimanere. Shomurodov? Non parlo di giocatori che non sono miei. Aspettiamo Pellegri e poi vedremo“.