Il Torino chiude la stagione con una sconfitta interna. La Roma porta a casa i tre punti e si qualifica per la prossima Europa League grazie a una prestazione eccellente. I giallorossi si impongono per 0-3: doppietta di un super Abraham e gol nel finale di Lorenzo Pellegrini. Adesso la squadra guidata da José Mourinho dovrà concentrarsi sull’appuntamento di mercoledì, ovvero per la finale di Conference League contro il Feyenoord. Manca sempre meno a un match fondamentale per la squadra capitolina. Intanto, però, la Roma si assicura un posto nella prossima Europa League. Al termine della sconfitta, Ivan Juric, tecnico dei granata, ha parlato ai microfoni di Dazn e in conferenza stampa. Le sue indicazioni sui singoli e non solo.
Sulla prestazione: “La squadra ha fatto molto bene nel primo tempo. Poi abbiamo fatto due regali e ci siamo sciolti. Con squadre così la paghi. Abbiamo fatto una grandissima partita. Peccato per quei due errori banali, magari per mancanza di concentrazione che ci può stare all’ultima giornata”.
Sui possibili addii: “C’è sempre un po’ di preoccupazione. I giocatori migliorano in un modo fantastico quando lavori con loro per molto tempo. Sapevo già dei tanti ragazzi in scadenza o in prestito con riscatti molto alti”.
Sul rinnovo di Belotti: “Non so se resterà. Abbiamo parlato la settimana scorsa: la società ha fatto la sua offerta e poi lui ci comunicherà la sua decisione. In un paio di giorni credo che si saprà”.
Su Bremer e Rodriguez: “Credo che chi lo prenderà farà un grandissimo affare. Ha dominato il campionato, farà bene ovunque. Lui è una delle ragioni per cui sono venuto qui. Anche Rodriguez ha fatto un campionato strepitoso: lui non ha la strapotenza fisica di Bremer ma ha una grande intelligenza. Lui è stato sorprendente: all’inizio doveva andar via”.
Oltre alle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Dazn, Ivan Juric ha parlato anche in conferenza stampa. Le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb.com.
Sulla stagione: “E’ stato un anno bellissimo, faticoso ma con tanti punti. Non abbiamo mai mollato, c’era grande voglia di imparare e crescere. Togliamo questa partita, fino al 30′ siamo stati dentro poi abbiamo regalato due gol. Oggi è stato bello lo stadio, è un bel regalo il coro per me anche per gli stessi giocatori. Ora vogliamo fare meglio: qui al Toro, dopo questo anno, il prossimo dobbiamo fare meglio. Mi prendo le responsabilità, dobbiamo fare ancora meglio. La gente ha passione e ossessione di andare o avvicinarsi in Europa, io vorrei provarci. I tifosi hanno bisogno di questo”.
Sulla sessione di calciomercato in arrivo: “Ho contato che abbiamo bisogno dieci giocatori. Se prendiamo Mandragora è uno, perché non lo ritengo un giocatore del Toro. Bremer sarà venduto e ci sono tanti prestiti, quindi facendo i conti sono dieci. Con Vagnati parlo tutti i giorni e creiamo le idee, con il presidente ci vediamo l’anno prossimo e lui deciderà che strada prenderà la società”.
Sulla scelta di piazzare Lukic in difesa: “Volevo vederlo più basso, da quelle parti c’era Pellegrini e mi andava bene provare Lukic. C’era Veretout che scalava in avanti e giocavano 3-5-2, poi quando giocavamo si abbassava. Ma Sasa non ha fatto male”.