Torino, Juric: “Belotti ci deve dare una risposta. Da Bremer a Pobega, chi va e chi resta”
Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Roma, in programma venerdì 20 maggio alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Torino. I granata non hanno molto da chiedere a questo campionato: la classifica dice decima posizione, con il Verona nono a +2. Discorso diverso invece per i giallorossi, che devono ancora garantirsi un posto in Europa per la prossima stagione (con la finale di Conference League ancora da disputare).
Per i tifosi del Torino, i riflettori saranno puntati su Andrea Belotti, da anni capitano dei granata e in scadenza di contratto. Il suo futuro non è ancora noto: quella di domani potrebbe essere la sua ultima all’ombra della Mole.
Le parole di Juric in conferenza stampa
La conferenza è iniziata con una domanda sul futuro di Brekalo, sul cui mancato rinnovo Juric non si è detto stupito. “Di Brekalo so da due mesi che non vuole rimanere, che vuole fare un’altra esperienza. Per ora gli posso dire un grande grazie, perché è stato fantastico. Un grande professionista, ha lavorato sempre bene e non è mai mancato. Questa scelta io la sapevo da tanto, non è una sorpresa, per cui lo tratterò come sempre. Se giocherà un altro sarà una scelta tecnica per altre cose, ma non per il mancato rinnovo“.
Il tecnico è stato quindi interrogato sul proprio futuro. “Penso che rimarrò, poi dipende anche da cosa vuole fare la società. Quest’anno è andato alla grande, ma questa piazza ha bisogno di fare passi in avanti, di crescere, che è difficilissimo. Dipende tutto da cosa ha in mente la società“.
Juric si è detto pessimista sulla possibilità di vedere Vojvoda contro la Roma. Il terzino ha infatti accusato un problema alla caviglia che si è rivelato più grave del previsto. “Difficile che ci sia contro la Roma. Lui è un ragazzo che non si tira mai indietro e giocherebbe anche con una gamba, però mi sembra difficile perché il problema è grande. Ieri non riusciva a correre bene, per cui vedremo stasera ma la vedo dura“.
L’allenatore non ha lasciato dubbi su chi ci sarà tra i pali contro la Roma, mentre non ha ancora deciso se schierare Seck o Praet: “Gemello no, giocherà Berisha. Demba dobbiamo scegliere tra lui e Praet in quella posizione“.
È poi arrivata la tanto attesa domanda sul futuro di Belotti. Il capitano del Toro ha il contratto in scadenza a giugno, ma non è chiaro quali siano le sue intenzioni: “Non lo sappiamo, perché lui ci dovrebbe dare una risposta dopo la partita. Dopo la partita lo sapremo, penso che le ultime settimane abbiamo fatto cose giuste. Ora lui deve decidere in base a quello che si sente di fare, ma non andremo avanti molto per questo discorso“.
Juric ha quindi dichiarato che non è affatto scontato l’acquisto di giocatori come Mandragora, Pobega e Praet, attualmente di proprietà di altre società. “Mandragora non è nostro, così come Pobega. Non c’è stato nessun riscatto né dell’uno né dell’altro, se vogliamo giocatori il prossimo anno dobbiamo comprarli. Mandragora in questo momento non è nostro giocatore e non abbiamo il diritto di tenerlo finché non lo compriamo. Praet è del Leicester, se lo vuoi devi pagare 15 milioni, altrimenti tratti ma non si sa mai“.
Elogio finale su Bremer, anche lui fortemente in dubbio per quanto riguarda la permanenza a Torino: “Bremer ha fatto un campionato strepitoso e si merita veramente una grande squadra. Non riusciremo a prenderne uno più forte di lui, ma cercheremo qualcuno che gli si avvicini“.