Roma, Juric: “Spero rappresenti una svolta come Atalanta 5-0 Milan. Esclusioni eccellenti? No”
Le dichiarazioni rilasciate da Ivan Juric nella conferenza stampa pre partita di Roma-Torino, 10ª giornata di Serie A
Il club giallorosso attraversa nuovamente un momento delicato, visto che non si è verificata la svolta sperata dopo l’esonero di Daniele De Rossi.
Dall’approdo di Ivan Juric sulla panchina romanista, la squadra non ha decollato né in campionato (12° posto), né in Europa League. Nel dettaglio, sono 7 i punti raccolti in Serie A nelle cinque partite disputate: in ordine cronologico, vittorie con Udinese e Venezia, pareggio col Monza, sconfitte con Inter e Fiorentina.
In ambito europeo, invece, pareggio 1-1 contro l’Athletic Club, sconfitta 1-0 contro l’Elfsborg e successo con uguale risultato contro la Dynamo Kiev. Totale: 4 punti in tre gare e 19° posto in classifica.
Dopo la disfatta di Firenze, la gara casalinga col Torino offre alla Roma la possibilità di un parziale riscatto richiesto dalla tifoseria: anche di questo ha parlato Juric nella conferenza stampa pre partita.
Roma-Torino | La conferenza stampa di Juric
L’allenatore giallorosso ha così esordito in sala stampa: “Dopo quaranta giorni di lavoro mi aspettavo un passo in avanti, invece c’è stato un crollo emotivo. Per certi versi meglio perdere così che 1-0 nascondendo le criticità. Magari può rappresentare una svolta come per il Milan quando perse 5-0 con l’Atalanta. Però stop, guardiamo avanti. Il Torino è ormai consolidato: Vanoli, i giocatori vecchi e i nuovi arrivati stanno tutti facendo bene”.
Dopodiché il croato ha dichiarato: “La rosa della Roma non si può permettere esclusioni eccellenti, anzi, bisogna includere tutti nei momenti di difficoltà. Li ho visti convinti, quindi metterò in campo la miglior formazione possibile per vincere la partita. In questi giorni ci sono stati litigi, anche pesanti; meglio sia uscito presto tutto ciò che si è accumulato perché così indirizziamo la barca verso la giusta direzione. Il mio carattere preferisco lo scontro diretto alle chiacchiere alle spalle. Ci siamo detti la verità. Ognuno deve concentrarsi su un ruolo ben preciso: io su quello di allenatore, il medico sul suo di curare e il calciatore su quello di giocare bene”.
Le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso
Successivamente Juric ha detto: “La squadra in sette partite ha preso 5 gol. Per me parlare del modo di giocare è solo una scusa. Se non sono convinti del mio gioco, i calciatori possono tranquillamente dirmelo e io vado via. Ma risulta l’opposto, la volontà di migliorare”.
Infine ha concluso la conferenza stampa affermando: “Abbiamo contatti col presidente, abbiamo parlato di tutto. Ma queste sono situazioni che distraggono dal focus sul campo. Come ho detto al mio arrivo, non vedo mancanze nella struttura societaria. Preferisco un modello del genere in cui la società ti responsabilizza e ribadisco che ognuno deve rispettare il proprio ruolo”.