Jankto: “Ho fatto coming out per me stesso e per gli altri”
Il coming out dell’ex Sampdoria Jakub Jankto aveva sorpreso tutti. Un atto di coraggio in un mondo come quello del calcio che ha ancora molto su cui lavorare sotto questo punto di vista. In un’intervista a Sky Tg24 Jankto è tornato a parlare del suo coming out.
Coming out Jankto: l’intervista a Sky Tg24
Il centrocampista dello Slavia Praga ha iniziato parlando dei motivi che lo hanno portato a questa scelta: “Ho fatto coming out prima per me stesso e poi per aiutare gli altri. Quanto ci ho pensato? Lo sapevo sin da piccolo, però tendi a dire ‘posso continuare in qualche maniera’. Diciamo che il mondo calcistico è un po’ omofobo, l’ho detto tante volte e lo sappiamo tutti, però mi è venuto improvvisamente, non era qualcosa di programmato. Mi è venuto così e non mi dispiace di averlo fatto. Finalmente posso fare quello che voglio e sono felicissimo”.
“Io sicuramente non farò i nomi però ci sono altri calciatori gay – ha continuato Jankto -. C’erano, ci sono e ci saranno. È così. Mi sono arrivati messaggi. Io non pretendo che adesso facciano coming out anche loro, però forse il mio esempio li può aiutare, magari nel futuro penseranno ‘lo posso fare anch’io’ “.
Jankto ha concluso parlando della sua ex fidanzata, da cui ha avuto anche una figlia: “Secondo me se due persone si amano e si vogliono bene, possono tranquillamente occuparsi dei bambini, dando forse un esempio migliore di tante madri e padri perché ci sono sempre i brutti esempi, dove i genitori non si comportano bene”.