Fiorentina, Italiano: “Biraghi? Sta bene. Ora testa al Cagliari”
In occasione del Media Day UEFA, Vincenzo Italiano e Milenkovic hanno parlato in conferenza stampa.
L’allenatore della Viola ha così esordito: “La settimana è particolare. Abbiamo ancora da fare punti per la classifica e ci concentriamo sul Cagliari. In Europa abbiamo fatto un altro percorso percorso fantastico, per quello che abbiamo proposto e le difficoltà riscontrate e siamo di nuovo in finale. Avere un’altra possibilità di alzare un trofeo è un orgoglio per tutti. Ci servono punti per blindare l’8° posto e far partecipare ancora la Fiorentina a una coppa. Domani ci concentriamo in maniera totale sul campionato”.
Poi, ha proseguito: “Il triennio a Firenze mi ha lasciato tantissimo, anche se rimangono le soddisfazioni enormi raccolte nei contesti precedenti. Queste finali non erano programmate sin dall’inizio, siamo andati oltre ogni aspettativa e previsione lo scorso anno e in questo siamo stati bravi a confermarci. Ad Atene dovremo sbagliare meno possibile, in certe partite devi essere perfetto perché qualsiasi errore ti fa perdere e una grande giocata ti fa vincere”.
In seguito, ha continuato: “Cagliari è importante, sarà un modo per tenerci in moto, vivi, soprattutto sull’aspetto mentale, ed arrivare ad Atene ben caldi e collaudati, consci dell’atteggiamento che ci deve essere. Le parole di Gasp? Il mister dice questo forse anche per scaramanzia, dato che anche lui ultimamente con le finali non è riuscito a gioire come successo pure per noi. Penso sia stata solo una battuta. Per quel che riguarda me, non penso ad altro che ad avere la massima attenzione verso questa partita. Non mi interessa altro”.
Infine, Italiano ha concluso: “Biraghi? Siamo in tanti e stiamo tutti bene, come lo scorso anno arriviamo tutti disponibili. Oggi Biro ha preso una semplice botta, nulla di particolare: sta bene”.
Fiorentina, le dichiarazioni di Milenkovic
Il calciatore ha così iniziato: “Quest’anno non ho ancora segnato e sono arrabbiato con me stesso, ma l’importante è che la squadra faccia bene. Questa volta arriviamo con più esperienza dello scorso, abbiamo già fatto due finali prima di questa. La percezione del pericolo deve essere altissima, in queste partite secche sono i dettagli che decidono”.
Poi, ha continuato: “La finale ha un valore enorme per tutti noi, ne abbiamo fatte due lo scorso anno ma ora vogliamo provare emozioni differenti. Giochiamo anche per chi non è più con noi e teneva tanto a questa coppa: per lui e per la sua famiglia dobbiamo dare il massimo per portarla a casa”.
Il calendario dei viola
Alla Fiorentina sono rimaste da giocare ancora tre partite fondamentali. Oltre alla finale di Conference League, li aspettano altre due gare di campionato.
La prima sarà quella contro il Cagliari che aprirà l’ultimo turno di Serie A. Infine, a campionato finito affronteranno l’Atalanta, nel recupero che avrà luogo il 2 giugno alle ore 18:00.