È iniziato il penultimo turno della Serie A 2023/2024. Allo stadio Artemio Franchi il pubblico viola ha salutato in casa i propri beniamini per l’ultima volta, prima della finale di Conference League del prossimo 29 maggio. Nell’ultima di campionato Biraghi e compagni giocheranno, infatti, all’Unipol Domus di Cagliari. Intanto, conclusa sul punteggio di 2-2, Fiorentina-Napoli è stata commentata da Vincenzo Italiano nell’intervista post partita rilasciata a DAZN.
L’allenatore viola ha così esordito: “Siamo arrivati stanchi ai 5 minuti di recupero in cui non riuscivamo a tenere palla tra i piedi e abbiamo rischiato. Il pareggio è giusto per quanto visto, teniamo il Napoli dietro in classifica e aspettiamo i risultati degli altri rispetto ai quali abbiamo un turno in più da giocare”.
Analizzando la partita ha spiegato: “Mi arrabbiavo perché quando provi a partire dal basso col palleggio e consenti agli avversari di sporcarti i palloni al limite della tua area, le squadre brave a ripartire e attaccare gli spazi ti mettono in difficoltà. L’Olympiacos si chiude bene, riparte con esterni veloci e una punta che sta segnando con continuità; non dovremo prestare il fianco a una squadra che in una finale può colpirti sfruttando ogni errore”.
Poi ha dichiarato: “Lunedì i ragazzi della Fiesole hanno mostrato lo striscione ‘Tutti ad Atene’, ci siamo raccolti insieme. Avevamo il sogno di arrivare in finale sin dall’inizio della stagione e insieme cercheremo di far meglio rispetto allo scorso anno. L’applauso ai ragazzi è giusto perché hanno giocato una stagione strepitosa che mi auguro si concluda al meglio; sono reduci da due annate straordinarie. Pensiamo al Cagliari e dopo all’Olympiacos”.
Soffermandosi sula responsabilità di allenare la Fiorentina, ha così parlato: “La panchina del Franchi è piena di responsabilità perché sai di andare incontro alla passione e all’amore della gente di Firenze. Un popolo che spinge sempre a dare il massimo, curare ogni particolare e provare a vincere ogni partita: ciò che mi ha trasmesso in questi tre anni. Per me è un privilegio, un onore. Ogni giorno io e i ragazzi sappiamo cosa vuole la gente, non lasciamo nulla al caso e direi che lo abbiamo mostrato”.
Alla domanda se questa sia stata l’ultima sua partita al Franchi da allenatore della viola, ha risposto: “La concentrazione era totale su questa partita perché l’obiettivo di tenere dietro il Napoli ci faceva drizzare le antenne. Adesso l’attenzione andrà al Cagliari, poi all’Olympiacos, all’Atalanta e infine tireremo le somme di tre anni fantastici ai quali aggiungere una ciliegina di soddisfazione con qualcosa di importante per questa città“.
Infine Italiano ha concluso l’intervista post Fiorentina-Napoli commentando un retroscena che ha coinvolto Biraghi: “Ieri in rifinitura mentre battevamo le punizioni gli ho detto che non avrebbe potuto concludere l’annata senza segnarne una perché nelle due precedenti c’era riuscito. Gli devo pagare una cena perché abbiamo scommesso che se ci fosse riuscito l’avrei fatto.”.