Al termine della finale di Coppa Italia, andata in scena questa sera, 24 maggio 2023, tra Fiorentina e Inter, vinta dai nerazzurri , ha parlato in un’intervista post partita l’allenatore viola Vincenzo Italiano, commentando la prestazione dei suoi. La gara è iniziata con un’azione da una parte e dall’altra, con entrambe le squadre subito alla ricerca del gol del vantaggio. Il match si è poi concluso sul risultato di 1-2, a favore dell’Inter.
Queste le prime parole di Italiano al termine della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter: “Siamo partiti molto bene, anche dopo il primo gol abbiamo creato dei presupposti per raddoppiare
e su una situazione che sembrava a nostro favore abbiamo preso l’1-1, d’altronde abbiamo giocato contro la finalista di Champions, per quanto riguarda il secondo gol lo ha inventato Lautaro“.
Italiano ha poi proseguito analizzando la prestazione dei suoi: “Abbiamo cercato di pareggiare la partita, abbiamo messo in difficoltà l’Inter. C’è grande rammarico perché abbiamo giocato alla pari contro una squadra strepitosa. Ora non possiamo mollare, c’è un’altra finale e il campionato. Siamo abituati ad archiviare e ripartire. Ai ragazzi ho detto che quando si lotta, si suda e si gioca col cuore non si perde mai, dobbiamo preparare altri impegni importanti, ripartiamo e cerchiamo di non commettere gli errori commessi oggi. Possiamo mettere in difficoltà gli avversari nell’altra finale che abbiamo.”
Inoltre, ha speso delle parole sulla performance dei nerazzurri: “Al minimo errore che fai, i campioni come loro ti castigano, e infatti ne hanno approfittato. Il dettaglio, la marcatura e la qualità che hanno questi calciatori fa sì che riescono ad alzare loro il trofeo.”
Ha poi continuato: “Non credo che la Fiorentina abbia fatto una brutta figura, anzi. Ho fatto i complimenti a tutti. Abbiamo concesso tanto in quei dieci minuti e lì abbiamo perso la partita. Siamo dispiaciuti.”
“Cabral dall’inizio? Cabral arriva da un buon momento, nelle ultime gare non ha fatto gol, ma si sacrifica e aiuta, è normale che non puoi fare quello che vuoi con la difesa dell’Inter ha faticato ma ci può stare. Nelle partite singole dove contano i dettagli, un po’ più di concretezza, cinismo e freddezza ti aiutano a vincere le partite, lui oggi non le ha avute. Anche Jovic ha fatto bene quando è entrato. Tutto l’anno lui e Jovic sono stati i nostri trascinatori, hanno dato l’anima“.