La stagione del club viola è iniziata in maniera altalenante, infatti, in campionato sono arrivate due vittorie, una sconfitta e un pareggio. C’è da sottolineare, però, che l’unica sconfitta è arrivata contro l’Inter di Inzaghi, protagonista di un avvio di stagione straordinario. Ad oggi la squadra di Italiano ha collezionato 7 punti e si trova all’ottavo posto in classifica. Ora è tempo di pensare al cammino europeo a partire dalla sfida contro il Genk, in programma giovedì 21 settembre alle ore 18.45. In occasione del match tra Genk e Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della prima gara dei gironi di Conference League.
L’allenatore del club viola ha esordito così ai microfoni di Sky Sport: “In partite così ravvicinate basta una piccola contusione, un dolorino e chiaramente si può essere indisponibili, come Jack. Ha preso una botta sul costato, non si sentiva al 100% e visto che domenica saremo di nuovo in campo abbiamo preferito non rischiare. Domenica tornerà a disposizione. Infantino? Può giostrarsi bene sulla trequarti, ha un mancino educatissimo e forza nelle gambe”.
Italiano si è soffermato anche sugli attaccanti: “Nzola e Beltran vivono per il gol, però dobbiamo pensare in primis alla squadra. Loro però lo sanno, la prima cosa è il gruppo. Sono arrivati quest’anno, presto si sbloccheranno. Nzola deve stare tranquillo, metterà in mostra le sue qualità come attaccare la profondità e far giocare bene la squadra proteggendo la palla“.
L’ex Allenatore dello Spezia non ha svelato chi potrebbe giocare in porta: “L’anno scorso facevamo il giochino che il portiere lo dicevamo. Quest’anno cambiamo essendo che abbiamo perso la finale, siamo comunque indecisi: abbiamo un nuovo preparatore dei portieri non sappiamo se far giocare uno in campionato e l’altro in coppa. Christensen comunque è un ragazzo giovane, di grande prospettiva“.
Nessuna squadra facile nel gruppo della Fiorentina secondo il suo allenatore: “Nel nostro girone ci sono tante avversarie temibili e di alto livello, accettiamo questo sorteggio consapevoli di dover affrontare tutti con la massima attenzione. Lo scorso anno in alcune gare abbiamo sofferto e non per sottovalutazione ma perché non conoscevamo fino in fondo. Il Genk è una squadra che non ha paura di concedere la profondità ed è molto propositiva. Ha vinto il campionato e quindi ha valore, noi l’abbiamo studiata bene in questi giorni, andrà forte “.
In chiusura Italiano ha parlato di Kayode e delle condizioni di Ikoné: “Kayode ha esordito bene a Marassi, per giocare è in competizione con Dodo: ha un grande futuro ma è al primo anno in pianta stabile con i grandi. Ikoné? Da ieri è rientrato in gruppo sembra che il problema sia risolto e dalla prossima settimana sarà in gruppo sperando di non averlo più con qualche ricaduta.”
Insieme a mister Italiano si presenta in conferenza stampa anche il centrocampista viola Alfred Duncan.
Le prime domande a lui rivolte riguardano la sua attuale condizione fisica e la possibilità di giocare affianco a Maxime Lopez e Arthur. Queste le sue parole: “Il mio ostacolo da superare è la continuità. Sono molto contento di quello che sto facendo. Il mio obiettivo ovviamente rimane quello di fare questo tipo di prestazioni. Giocare con Maxime e Arthur? La domanda dovrebbe essere fatta al mister. Sono due giocatori fantastici e sarebbe bello giocare insieme a loro. Arthur mi ha sorpreso molto di più, lo vedevo in modo diverso da avversario. Entrambi sono molto tecnici, è difficile togliergli la palla dai piedi. Tuttavia, devo pensare a cosa mi chiede il mister“.
Sulla sua esperienza alla Fiorentina in questi tre anni: “Come ogni giocatore, anche io ho delle responsabilità. C’erano tante aspettative il primo anno e tutto è andato come mi aspettavo. Quando è arrivato Italiano le cose sono cambiate. Il primo anno con lui è andato benissimo per me, ora siamo al terzo e sto cercando di crescere ancora. Quest’anno sono partito molto bene e ho ancora più responsabilità. Obiettivi? Devo giocare più partite possibili“.